Giuseppe Insalaco
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Giuseppe Insalaco (1938 - 12 gennaio 1988) è stato un politico italiano.
Fu sindaco di Palermo per tre mesi nel 1984. Aveva denunciato a più riprese le collusioni tra politica e mafia. Fu ascoltato dalla commissione antimafia il 3 ottobre 1984 - insieme all'allora sindaco in carica Nello Matellucci - sulle ingerenze della mafia nella politica palermitana. Iniziò dicendo:
Denunciò dunque le pressioni subite da Vito Ciancimino e dal suo entourage, che indicò come i gestori dei grandi appalti al comune di Palermo per conto della mafia, aggiungendo anche:
Due settimane dopo aver fatto queste dichiarazioni, l'automobile di Insalaco fu bruciata davanti alla sua abitazione. Fu assassinato a colpi di pistola in macchina insieme al suo autista il 12 gennaio 1988. Dopo la sua morte fu trovato un memoriale in cui Insalaco accusava diversi esponenti della DC palermitana, e il sistema di gestione degli appalti e del potere cittadino.
Il 17 dicembre 2001 sono stati confermati in Cassazione gli ergastoli per Domenico Ganci e Domenico Guglielmini, riconosciuti responsabili dell'omicidio di Giuseppe Insalaco.