Gran premio Tv
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Il GRAN PREMIO TV LOCALI è un premio televisivo, istituito dalla Città di Desenzano del Garda (BS) con il patrocinio del Ministero delle Comunicazioni e la collaborazione della rivista Millecanali in occasione del trentennale della nascita delle prime emittenti "libere".
Assume particolare importanza in un momento in cui si stanno delineando i nuovi assetti che si stanno delineando nel panorama televisivo nazionale.
Il legislatore sta favorendo, anche in base agli impegni assunti in sede di Unione europea, il passaggio dalla televisione analogica alla televisione digitale, in modo da permettere di aumentare l'offerta televisiva . Le tv locali, però, paventano che le modalità di questa svolta epocale,siano tali da penalizzarle.
La scelta della rivista Millecanali di appoggiare un nuovo Gran premio della televisione, incentrato sulle TV locali vuole, appunto, reagire all'incentrarsi dell'attenzione solo sulle iniziative del duopolio Rai-Mediaset per diventare un punto d'incontro e di dibattito che negli anni sarà di riferimento per gli operatori del settore.
Costituisce, infatti, un unicum in Italia di un evento che da un lato valorizzi l’esperienza e la professionalità di tutti quelli che si occupano di emittenza locale, con il suo ruolo di insostituibile presenza sul territorio, e dall’altro affronti i nuovi complessi fenomeni conseguenza dello sviluppo della tv satellitare, della tv digitale terrestre, della tv via telefono mobile e delle tv via cavo. Una prospettiva del fururo saranno anche le potenzialità del web e di nuove applicazioni delle connessioni via videotelefono.
I due aspetti del premio sono da un lato l'“Oscar delle TV locali” e cioè una serie di premi e riconoscimenti suddivisi per generi di trasmissione (ad esempio informazione, talk show, intrattenimento, programmi sportivi, etc). Il secondo è la creazione di un laboratorio sulla comunicazione televisiva nelle nuove forme interattive che caretterizzeranno il prossimo. La Presidenza della Giuria della prima edizione è stata affidata al critico Claudio G.Fava. La manifestazione si differenzia nettamente dalle altre consimili perché indirizzata verso le TV locali, contribuendo, anche a spezzare il duopolio Rai-Mediaset.
Tra le iniziative concrete emerse nel corso del dibattito, c'è quella di realizzare delle Teche delle Tv locali sull'esempio di quanto in buona parte già realizzato dal Servizio Teche Rai, ovviamente con ben altri mezzi, per tentare di non disperdere l'immenso patrimonio di 30 anni di trasmissione.
Tra le iniziative collegate vi è stata la giornata di studi “La nuova televisione digitale al tivufonino”