Granulometria
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La tessitura o granulometria è la proprietà che identifica le singole particelle che compongono una roccia sedimentaria, un suolo o un terreno in base alle dimensioni. Questa proprietà è un parametro utilizzato in Geologia, in Pedologia, in Agronomia. La tessitura è importante per lo studio dei suoli e del terreno in quanto ne condiziona sensibilmente le proprietà fisico-meccaniche e chimiche con riflessi sulla dinamica dell'acqua e dell'aria e sulla tecnica agronomica, come spiegato di seguito.
[modifica] Classificazione
La classificazione granulometrica prescinde dalla natura chimica o chimico-mineralogica delle particelle e prende in considerazione esclusivamente la dimensione. Le particelle sono distinte in classi granulometriche. In generale, a prescindere dai parametri dimensionali adottati dai diversi sistemi di classificazione, le classi granulometriche sono 4, in ordine di dimensione crescente:
- argilla
- limo
- sabbia
- scheletro.
In alcuni sistemi sono distinte delle sottoclassi.
[modifica] Importanza agronomica
La tessitura ha grande importanza nel determinare le attitudini agronomiche di un suolo. Se la frazione sabbiosa è eccessiva, l'acqua vi circola troppo rapidamente, se è invece predominante la frazione argillosa, il suolo diviene praticamente impermeabile e le radici hanno difficoltà a penetrare.
I suoli migliori per la crescita delle piante sono quelli cosiddetti normali o equilibrati contenenti cioè una percentuale di sabbia (in media il 40%) tale da permettere una buona circolazione idrica ed una facile penetrazione delle radici e di limo (in media 40%) e di argilla (in media 20%) tale da mantenere un sufficiente grado di umidità nei periodi asciutti.
La tessitura dei suoli equilibrati prende anche nome di loam.
[modifica] Bibliografia
- M. Ciabatti, M. Del Monte, Elementi di Mineralogia e Geologia, Clueb, Bologna 1982