Guido Keller
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Guido Keller (1894 - 1929) fu un pilota aeronautico italiano ed uno dei partecipanti alla storica impresa di Fiume guidata da Gabriele D'Annunzio. Fu autore di un saggio autobiografico dal titolo Nel pensiero e nelle gesta.
Personaggio scapigliato, apparteneva ad una famiglia aristocratica belga. Fu pilota della squadriglia di Francesco Baracca e seppe riunire in sé la caratteristiche di esteta e di uomo d'azione.
Fu fondatore a Fiume del gruppo Yoga - che aveva come simbolo la svastica e la rosa a cinque petali e che fu un gruppo con tendenze esoteriche e naturistiche, fu un fustigatore della frangia reazioneria fiumana (secondo quanto evidenziano gli scritti del gruppo Yoga pubblicati su Unione di spiriti liberi tendenti alla perfezione).
Poiché la svastica a quel tempo era semplicemente il simbolo del carro del sole, comune a molti popoli fin dall'antichità, in perfetto accordo con le tendenze naturistiche, nudismo compreso (secondo Giovanni Comisso), Keller viene ritratto nudo ed abbronzatissimo in diverse foto del tempo (quella in alto a destra lo ritrae, originalmente - e spiritosamente - seduto su un pitale).
Keller fu autore di imprese da corsaro, anche in circostanze spettacolari come quando, mancando i approvvigionamenti a Fiume, razziò un maiale caricandolo sull'aereo. Il peso del maiale sfondò il fondo del velivolo e Keller si trovò a volare con un originale carrello di atterraggio. Keller portava a bordo del suo velivolo un servizio da the, particolare questo che contribuì ad accrescere la sua fama - voluta - di raffinato dandy.
Volò su Roma per lanciare in segno di dispregio un pitale su Montecitorio: fu l'unico legionario di giovane età autorizzato a dare del tu a D'Annunzio, con il quale pare forti affinità caratteriali. Aderì poi al fascismo, anche se i fascisti non si fidarono mai di lui per le sue aspre critiche.
Morì a trentacinque anni in un incidente stradale e venne sepolto accanto a D'Annunzio.