Halfdan Hvitbeinn
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Halfdan Hvitbeinn (antico norreno: Hálfdan hvítbeinn) fu il figlio di Olof Trätälja della dinastia di Yngling, secondo l'antico testo Heimskringla. Egli visse attorno al 710 D.C.
Suo padre fu sacrificato in onore di Odino dagli abitanti svedesi della Värmland a causa di una carestia. Alcuni svedesi, tuttavia, compresero che la mancanza di cibo era stata provocata dall'eccessiva crescita della popolazione e non dal fatto che il re stava trascurando le sue funzioni religiose.
Di conseguenza essi attraversarono la foresta di Ed e si stabilirono in Norvegia; quando giunsero nella regione di Soleyar uccisero re Sölve e presero il prigioniero Halfdan. Gli svedesi espatriati, quindi, elessero Halfdan come loro re, in quanto figlio del loro precedente sovrano Olof. Halfdan soggiogò tutto il Soleyar, poi giunse in armi in Romerike e conquistò anche questa provincial.
Halfdan, che era destinato a diventare un grande re, sposò Åsa, la figlia del re Eystein, sovrano di Oppland e Hedmark. Essi ebbero due figli, Öystein Halfdansson e Gudröd.
Halfdan conquistò una larga parte di Hedemark, Toten, Hadeland ed una porzione del territorio di Vestfold. Quando suo fratello Ingjald Olofsson morì, egli ereditò Wermelandia. Halfdan morì anziano nella provincial di Toten e fu trasportato a Vestfold, dove fu sepolto presso Skiringssal.
Predecessore: Olof Trätälja |
dinastia di Yngling |
Successore: Eystein Halfdansson |