Hapy
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Hapy era una divinità molto venerata in Egitto, era l'incarnazione del fiume Nilo che permette la vita nelle aride pianure egizie.
Raffigurato sempre con ventre e seni prosperosi in segno di fertilità, portava in mano o un vaso dal quale esce l'acqua che riempirà il Nilo fino a farlo straripare o con loti, carne e papiri che nell'insieme vengono chiamati "doni del Nilo".
In molte raffigurazioni, la sua figura è doppia: da un lato egli ha la carnagione più scura e il suo capo è cinto da fiori di loto, dall'altra, invece, è di carnagione chiara e la sua testa reca fiori di papiro. Inoltre, i due intercciano due steli, uno di loto (che rappresenta la Valle del Nilo, quindi l'Alto Egitto) e uno di papiro (che è il simbolo del Basso Egitto, cioè del delta del fiumo che il dio personifica). Questa immagine raffigura in modo simbolico l'unione tra Alto e Basso Egitto.