Il curioso indiscreto
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Il curioso indiscreto | |
Lingua originale: | italiano |
Genere: | Dramma giocoso |
Musica: | Pasquale Anfossi |
Libretto: | Giovanni Bertati |
Fonti letterarie: | Don Chisciotte di Miguel Cervantes |
Atti: | tre |
Prima rappresentazione: | carnevale 1777 |
Teatro: | Teatro delle Dame, Roma |
Personaggi:
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Il curioso indiscreto è un dramma giocoso di Pasquale Anfossi su libretto di Giovanni Bertati [1] , il quale usa come fonte letteraria il Don Chisciotte di Miguel Cervantes.
Fu messo in scena per la prima volta durante il carnevale del 1777 al Teatro della Dame di Roma. Riscosse sin da subito un grande successo, soprattutto in Italia settentrionale e centrale. Tra il 1777 e il 1792 fu ripreso 34 volte, anche al di fuori dei confini italiani. Tra le varie riprese si ricordano quelle del ottobre 1782 a Esterhaz messa in scena da Franz Joseph Haydn e quella del 30 giugno 1782 al Burgtheater di Vienna, nella quale Wolfgang Amadeus Mozart vi inserì tre sue arie: "Vorrei spiegarti, oh Dio" Kv 418, "No, che non sei capace" Kv 419 e "Per pietà non ricercate" Kv 420. In tempi moderni l'unica rappresentazione di questo lavoro fu tenuta presso il Mozarteum di Salisburgo il 20 gennaio 1984.
[modifica] Trama
L'opera è un intreccio amoroso tra amanti e la storia è ambientata a Genova. Clorinda, dama milanese, è destinata in matrimonio al Marchese Calandrino di Genova, uomo curioso di carattere. Ma appena giunta nella capitale ligure, è messa subito alla prova dal suo promesso sposo, il quale è curioso di sperimentare la fedeltà e la costanza della sua futura consorte: infatti il Marchese induce l'amico Contino di Ripaverde nel fingersi innamorato di lei. Clorinda effettivamente s'innamora del Contino, il quale aveva già una relazione con Emilia. Quest'ultima, a sua volta, rientra nelle mire di Aurelio. Alla fine il Marchese Calandrino sarà punito dalla sua stessa curiosità: infatti nel terzo atto verrà sancita la triplice unione tra Clorinda e Contino, Emila e Aurelio e Serpina e Prospero.
[modifica] Riferimenti
- ↑ Otto Michtner nel suo libro Das alte Burgtheater als Opernbühne menzionata come librettista Giovanni Bertati, mentre il New Grove Dictionary of Music and Musicians riporta come librettisti sia Bertati che Giuseppe Petrosellini.