Il territorio di Acri
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
== Il Territorio di Acri cs ==
Il territorio della città di Acri e molto vasto, che spazia in tutte le direzioni,confina ad est con il comune di Corigliano calabro,a nord con Bisignano,a sud con la Sila e la montagna della Noce ed ancora più ad est con i comuni albanesi (San Giorgio,San Demetrio C., e Santa Sofia d'Epiro).Considerando la sua privilegiata posizione geografica e cioè al centro della Calabria,si presta alle più diverse culture agricole ,che vanno dall'ulivo al castagno,al pino, alla vite,e nella zona silana il melo ,il pero,il susino.Il territorio e solcato da due fiumi maggiori Il Mucone in antico nel 600(muconius o muxones)nel 400 (cotile)e il fiume Chàlamo ,il Mucone nasce dalla Sila dai monti (Li Tartari e Fallistro),dalle montagne si riversa ,attraversando Acri ,nella pianura sottostante nel fiume Crati,mentre il fiume Chalamo si versa nel Mucone.Acri e una zona ricca di acque ,non a caso i romani la appellarono Ydrusia (città delle acque),le acque di acri sono particolarmente potabili, e rinomate nel suo circontario con le sue molte fontane ,come quella antica del Rinfresco e di Pompio la prima la si vuole edifica dagli ebrei nel antico quartiere della Giudeica,la seconda detta con il nomignolo Gnesa, la si vuole fondata ai tempi dell'antica roma dedicata a Giove Pòmbio. Altri piccoli fiumi presenti nel territorio sono il Chèracò,in localita la Mucune frazione di Acri, il San Martino,il Duglia nell'omonima frazione,il Coriglianeto,che si versa nello Ionio attraversando la città di Corigliano,il Trionto,