Ilda Boccassini
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Ilda Boccassini (Napoli 7 dicembre 1949) è un magistrato e Sostituto Procuratore della Repubblica di Milano.
Dopo la laurea in giurisprudenza entra in magistratura, con funzioni effettive, nel 1979 prestando servizio alla Procura della Repubblica di Milano. Si occupa, quasi subito, di criminalità organizzata. La sua prima inchiesta di rilevanza nazionale viene denominata Duomo Connection e ha come oggetto l'infiltrazione mafiosa nel nord Itala. L'inchiesta è portata avanti con la collaborazione di un gruppo di investigatori guidati dall'allora tenente Ultimo, il capitano divenuto poi famoso per l'arresto di Totò Riina. Sono gli anni delle prime collaborazioni anche con il Giudice Giovanni Falcone, che sfocierà in un legame di profonda amicizia. All'inizio degli anni novanta entra in rotta di collisione con altri colleghi del pool antimafia milanese, ne viene estromessa dall'allora Procuratore Capo Francesco Saverio Borrelli, ma porta comunque a termine il processo sulla Duomo Connection. Dopo le stragi di Capaci e Via D'Amelio, nel 1992, chiede di essere trasferita a Caltanissetta dove vi rimane per circa tre anni sulle tracce degli assassini di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Collabora nuovamente con Ultimo alla cattura di Totò Riina e scopre, in collaborazione con altri magistrati applicati a quelle indagini, mandanti ed esecutori delle stragi Falcone e Borsellino. Dopo una breve parentesi alla Procura di Palermo torna a Milano e, su richiesta del Procuratore Borrelli si occupa dell'inchiesta denominata Mani Pulite insieme ai colleghi Gherardo Colombo,Piercamillo Davigo e Francesco Greco seguendo in particolare gli sviluppi delle inchieste riguardanti Silvio Berlusconi e Cesare Previti. Attualmente continua ad operare presso la Procura di Milano dove si occupa di indagini sulla criminalità mafiosa e sul terrorismo.
[modifica] Nuove Brigate Rosse
Ilda Boccassini ha diretto a partire dal 2004 le indagini della Digos che il 12 Febbraio 2007 hanno portato all'arresto di 15 persone appartenenti all'ala movimentista delle Nuove Brigate Rosse, denominata anche Seconda Posizione. L'organizzazione terroristica, operante nel Nord Italia, stava preparando degli attentati a persone e a sedi di aziende.