Improvvisazione teatrale
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L'Improvvisazione teatrale è una forma di teatro dove gli attori non seguono un copione definito, ma recitano improvvisando.
In un certo senso si può affermare che le origini dell'improvvisazione teatrale risalgono alla Commedia dell'Arte, con le "recite a soggetto", o se si vuole anche all'avanspettacolo: la differenza fondamentale sta però nella maggiore interazione con il pubblico, che ha una parte attiva nel dirigere la rappresentazione verso l'uno o l'altro tema. Anche la comicità, che pure è sempre presente, non è di per sé il punto principale dell'improvvisazione teatrale.
Caratteristiche fondamentali dell'improvvisazione teatrale sono il lavoro di gruppo, la comunicatività, la creatività spontanea e la capacità di prendersi dei rischi, poiché gli attori non hanno neppure la conoscenza di cosa faranno i loro compagni in scena. Importante anche la rapidità nel prendere decisioni, e l'adattamento alle situazioni assolutamente impreviste che si possono verificare durante gli spettacoli.
Nell' ambito del teatro di improvvisazione teatrale è comunemente accettata una distinzione in "short form" e "long form", termini che indicano semplicemente la durata delle improvvisazioni stesse.
Uno spettacolo di "short forms" è fondamentalmente un contenitore all' interno del quale vengono create una sere di scene eterogenee per quanto riguarda temi e stili di recitazione, e di durata variabile da uno a quindici minuti circa. Si ricordano in particolare il match di improvvisazione teatrale, il theatersport e l´impró i tre spettacoli più noti nell' ambito di questa disciplina. Il primo più diffuso nei paesi francofoni, il secondo nel mondo anglosassone e il terzo in Italia.
Nella "long form" lo spettacolo è composto una singola improvvisazione. La messa in scena rappresenta una o più scene/situazioni, queste ultime di solito sono legate fra di loro da un tema comune.
Le improvvisazioni cosituiscono, nell'arte della recitazione, le varianti al copione e/o al canovaccio apportate dagli interpreti e non contenute nel testo. Fin da Aristofane abbiamo tracce di questa tecnica, legata principilmante alla commedia ed al teatro popolare. Portata agli estremi da Plauto e dall'istrione, la tecnica dell' improvvisa diventò fondamentale nell Commedia dell'Arte, tanto da diventare, con l'uso del canovaccio, la caratteristica fondamentale della tecnica recitativa professionale. Fu poi ripresa dall'avanspettacolo e dal teatro di rivista con grandissimi interpreti quali Ettore Petrolini, Totò, Macario, Nino Taranto, Carlo Dapporto, ecc. È poi diventata tipizzante del teatro più vicino alla tradizione popolare e di quello dialettale, come, ad esempio, le opere di Eduardo e Peppino De Filippo
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Teatribù - Associazione di improvvisazione teatrale - Milano
- Quintatinta - Associazione di improvvisazione teatrale - Torino
- AresTeatro Arte Estemporanea - Improvvisazione teatrale in Italia
- Improteatro - Improvvisazione teatrale italiana
- Teatro Terra di Nessuno - Associazione di improvvisazione teatrale - Ancona
- Attimatti - Associazione di improvvisazione teatrale - Riccione
- Belleville - Associazione di improvvisazione teatrale - Bologna
- Impropongo - Associazione di improvvisazione teatrale - Reggio Emilia
- Improvvivo - Teatri in Rete per l'Improvvisazione nelle Arti
- Improvvisazione.it - Improvvisazione teatrale in Italia
- Match d'Improvvisazione Teatrale - Tutto sul Match d'Improvvisazione teatrale in Italia