Discussione:Inconscio
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Mi sento di dissentire nei confronti del tono generale con cui si affronta la tematica inconscia secondo Freud, dal momento che l'autore, pur sforzandosi di mantenrsi NPOV, tradisce di tanto in tanto un certo spregio intellettuale per la "prima psicanalisi", evidenziando per altro delle posizioni già espresse contro Freud e la Psicanalisi e che quindi meriterebbero, semmai, una voce a parte piuttosto che la presenza di singoli "spifferi critici" mentre si descrive l'inconscio. Le cose sono giuste, comunque, a parte lo "svarione" che sostiene che l'inconscio è strutturato nelle tre istanze (es, io e super-io). Perciò l'ho corretto. Le due "topiche" (quella conscio/inconscio e quella es/io/super-io) non si contraddicono, dal momento che si tratta di due strutturazioni della psiche in generale, e non dei suoi aspetti inconsci. NDHRE
Anch'io penso che alcune parti fossero molto controverse. Le ho tolte e ho dato un tono piu' neutro all'articolo. Mi sembra che, in attesa di elaborazioni future, quanto e' scritto sia un minimo comune condivisibile dagli studiosi; inviterei quindi l'amministratore a togliere l'avvertimento. Sono ovviamente da sviluppare i concetti dell'inconscio degli altri autori, in particolare quello importantissimo di Jung. Aspettiamo uno studioso che abbia un po' di tempo. Sizigia
[modifica] =Wolff
Se il Wolff citato all'inizio è Christian Wolff (1679 - 1754) sarebbe il caso di chiarirlo. Se non è lui sarebbe comunque da rendere con più precisione.Truman Burbank 19:24, 5 ott 2006 (CEST)