Instrumental hip hop
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Instrumental hip hop è semplicemente musica hip hop senza elementi vocali.
L'hip hop generalmente contiene due elementi: una traccia strumentali (detta anche Beat) ed una traccia vocale (detta Rap). L'artista che costruisce il beat è il DJ o il beatmaker, mentre chi provvede alla traccia vocale è l'MC. In questa forma, il rap è praticamente sempre il centro della canzone, in quanto maggiormente complesso e vario rispetto ad un più o meno ripetitivo beat.
L'instrumental hip hop include, ma non si limita a, lavori di DJ e beatmaker che creano musica senza l'accompagnamento dell'MC. Questo formato permette la flessibilità adatta a creazioni maggiormente complesse, strumentali riccamente dettagliate e varie, con meno enfasi sulla voce. Le canzoni di questo genere possono sconfinare in differenti direzioni musicali senza i vincoli vocali del tradizionale hip hop, in particolare verso la musica elettronica.
[modifica] Storia
Questo stile di musica divenne popolare a metà ed alla fine degli anni 1990 con il lavoro di debutto di DJ Shadow, l'album Endtroducing..., consistente in una combinazione di campionamenti funk, hip hop e film score. DJ Shadow scelse di definire la sua musica come cinematic hip hop.
L'instrumental hip hop deve essere ancora pienamente riconosciuto come genere a sé stante, ed è ancora spesso aggregato al trip hop ed all'elettronica.
[modifica] Artisti di Instrumental hip hop
- Blockhead
- Dan Nakamura
- Diplo
- The Herbaliser
- DJ Krush
- MF Doom
- Madlib
- Prefuse 73
- Reanimator
- DJ Abilities
- RJD2
- Pete Rock
- DJ Shadow
- Tomfoolio
- Four Tet
- DJ FOOD
- Luke Vibert
- Coldcut
- Pedro
- Caribou (band)
- Boom Bip