Isola Gough
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L'isola Gough (o isola Diego Alvarez) è un'isola del sud dell'oceano Atlantico, a circa 350 km a sud-est dall'arcipelago Tristan da Cunha (coordinate 40° 32'S, 09° 95'W). Si trova a circa 2.700 km dalle coste sudafricane e a più di 3.200 km da quelle sudamericane.
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[modifica] Cenni geografici
L'isola è possesso del Regno Unito (Territori britannici dell'Atlantico) e dipende amministrativamente dall'isola di Sant'Elena, sebbene situata a grande distanza da essa. La sua superficie è di 65 km² (25 mi²) e le acque territoriali si estendono per 3 miglia nautiche.
Di origine vulcanica (le ultime attività vulcaniche risalgono a circa 2400 anni fa), è circondata da ripide scogliere, che si elevano dai 300 m fino ai 450 m sul mare, con poche spiagge molto strette. Da citare la Sea Elephant Bay, la Quest Bay, and la Hawkins Bay. All'interno tuttavia l'isola è relativamente piana eccezion fatta per qualche elevazione: l'altitudine media è di 300 m s.l.m. e il punto più alto è l'Edinburgh Peak (910 m); altre montagne sono High Peak, Mount Argus, Hags Tooth, Mount Rowett.
Da notare nonostante la latitudine l'assenza di ghiacciai. Riceve annualmente in media più di 2.540 mm di pioggia, con un umidità media dell'80%.
Il punto piu indicato per sbarcare si trova a Quest Bay, sulla la costa orientale. Si distinguono inoltre piccole isole periferiche come Southwest Island e Saddle Island (a sud), Tristiana Rock, Isolda Rock (a ovest), Round Island, Cone Island, Lot's Wife, Church Rock (a nord), Penguin Island (a nordest), e The Admirals (ad est).
[modifica] Cenni storici
L'isola fu scoperta all'inizio del XVI secolo dal navigatore portogese Gonçalo Alvarez, ma cadde nell'oblio fino quando venne riscoperta nel 1731 dal capitano inglese Charles Gough, della nave "Richmond", che ne precisò le coordinate geografiche. I cacciatori di foche vi arrivarono nel [[1804] e nel gennaio 1811 il capitano inglese Peter Heywood, della nave "Nereus" tentò di popolare l'isola, senza riuscirci.
Venne proclamata "Possedimento britannico" il 29 marzo 1938 dal capitano Cuncliffe della marina britannica, come "dipendenza" di Tristan da Cunha.
Dal 1955 l'isola ospita a Transvaal Bay un centro meteorologico affittato ai sudafricani, costituito da diversi generatori, magazzini, un centro comunicazioni e una pista per l'atterraggio per elicotteri. I ricercatori che vi lavorano sono gli unici abitanti dell'isola.
[modifica] Ambiente
Il navigatore statunitense Frances Alleyn vi condusse una spedizione della durata di cinque mesi, scoprendo le nuove specie della Gallinula Comeri (uno degli uccelli pîù rari al mondo) della Rowettia Goughensis.
L'isola è uno degli ecosistemi meglio preservati del mondo: vi sono presenti dodici specie vegetali specifiche, introvabili altrove ed ospita inoltre quasi tutta la popolazione mondiale degli albatros di Tristan (Diomedea dabbenena) e della Pterodroma incerta.
Dal 1995 l'isola è stata inserita dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'umanità (categoria "Strict Nature Reserve", nella sezione "Natural World Heritage Site")
[modifica] Specie vegetali indigene
- Apium australe
- Chenopodium ambrosioides
- Hydrocotyle capitata
- Gnaphalium thouarsii
- Cotula goughensis
- Adiatum poiretii
- Phylica arborea
- Blechnum palmiforme
- Histiopteris incisa
Tra le alghe si citano:
- Laminaria pallida
- Macrocystis pyrifera
[modifica] Spece vegetali importate
- Holcus lanatus
- Solanum tuberosum (patata)
- Stellaria media
- Rumex obtusifolius
- Sonchus asper (può formare un ibrido con Sonchus oleraceus)