Istituto Scientifico Universitario San Raffaele
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
«Carissimi, voi siete ospiti del San Raffaele, Tempio della Medicina e della Sofferenza. Siate Benedetti!»
|
(Don Luigi Maria Verzé, Presidente Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor.)
|
L'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, meglio conosciuto con il nome di Ospedale San Raffaele (HSR), è una struttura ospedaliera che sorge a cavallo dei comuni di Segrate e Milano. Fa parte della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor. L'ospedale, accreditato nel 1999 come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.), fu fondato nel 1969 da don Luigi Maria Verzé, che ne è tuttora presidente.
L'HSR si estende su un’area di 300.000 mq divisi in due sedi: la struttura principale si trova nei pressi di Cascina Gobba, tra il comune di Milano e quello di Segrate, mentre un suo distaccamento è situato nel centro di Milano, a Ville Turro (San Raffaele Turro).
La capienza totale è di 1350 posti letto e vi lavorano 3400 persone.
L'inno ufficiale dell'ospedale è la canzone "Angelo Raffaele", scritta e incisa da Al Bano Carrisi, amico del fondatore don Luigi Maria Verzé.
Indice |
[modifica] Storia
La costruzione dell’ospedale San Raffaele venne richiesta espressamente nel 1950 dall’allora arcivescovo di Milano Alfredo Ildefonso Schuster, che incaricò don Luigi Maria Verzé di costruire un ospedale cristiano. Con questo scopo venne fondato nel 1958 il Centro Assistenza Ospedaliera San Romanello, che elaborò un progetto di nosocomio, pronto due anni dopo. I finanziatori principali dell’opera furono la famiglia Bassetti e il conte Bonzi, che donò il terreno per l’edificazione della struttura.
Bisogna però aspettare il 24 ottobre 1969 per la posa della prima pietra, che avvenne a Segrate; l’anno successivo l’ospedale in costruzione viene conferito alla neonata Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor. La struttura venne inaugurata il 31 ottobre 1971.
Parallelamente si sviluppa anche la mission scientifica di ricerca dell’HSR: nel 1973 vennero edificati laboratori per la ricerca e venne firmata con l’Università degli studi di Milano un’intesa di collaborazione, che si tradusse nel 1980 con l’apertura del Polo Universitario di Medicina e Chirurgia.
Negli anni Ottanta proseguì l’espansione dell’ospedale: iniziò la costruzione del DiMeR (Dipartimento di Medicina Riabilitativa), il Dipartimento di Scienze Neuropsichiche presso la sede di Ville Turro, il centro per l’assistenza ai malati di AIDS. Seguirono negli anni Novanta il Dipartimento di Biotecnologie (DiBit) e l’istituzione dell'Università Vita-Salute San Raffaele.
Nel 1999 l'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele venne accreditato dalla Regione Lombardia.
Nel maggio 2003 viene inaugurata la nuova area di accettazione, con la Galleria delle Botteghe: per la prima volta in Italia una galleria commerciale si trova ad operare all’interno di un ospedale.
Nel 2004 sono partiti i lavori per il raddoppio della struttura, con nuovi spazi per la ricerca, per la didattica, per l'accesso al Pronto Soccorso, per l’alloggio dei parenti e per il Dipartimento materno-infantile (Diamante).
Nel marzo 2006 è stata inaugurata la prima parte del nuovo dipartimento di ricerca DiBit 2 ed è stata posata la prima pietra per la costruzione del Dipartimento materno-infantile, che metterà in collegamento il settore C con il settore Q.
[modifica] La Struttura
[modifica] Sede centrale
L'HSR è diviso in diversi settori:
- Settore A
- Settore B
- Settore C
- Settore D (in costruzione)
- Settore G (Servizi generali - C.d.L. in Infermieristica)
- Settore L
- Settore Q
- Settore R (Accettazione Centrale e Ambulatori Prelievi)
- DiMeR (Dipartimento di Medicina Riabilitativa)
- Oasi San Raffaele - Ippodromo e Zoo
[modifica] Distaccamenti
- San Raffaele Turro (Ville Turro)
- CSL (Centro San Luigi)
- HSR Resnati
- Punti RAF
[modifica] Dipartimenti, Unità Operative e Servizi
[modifica] Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare
- Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiaca (settore Q, piano 4)
- Cardiochirurgia (settore Q, piano 3)
- Cardiologia (settore Q, piano 2)
- Cardiologia Interventistica Emodinamica (settore Q, piano 2)
- Chirurgia Toracica (settore Q, piano 3)
- Chirurgia Vascolare (settore Q, piano 4)
- Terapia Intensiva Cardiochirurgica (settore Q, piano -1)
- Unità Coronarica-Terapia Semintensiva Coronarica (settore Q, piano -1)
[modifica] Dipartimento di Scienze Chirurgiche
- Chirurgia Generale Gastroenterologica (settore B, piano 2)
- Chirurgia Generale Endocrino–pancreatica e Senologica (settore C, piano 6)
- Chirurgia Generale Epatobiliare (settore C, piano 6)
- Day-Surgery Polispecialistico (settore B, piano 3)
[modifica] Dipartimento di Oncologia
- Ematologia e UTMO (settore Q, piano 2)
- Medicina Generale (settore Q, piano 1)
- Servizio di Oncologia Medica
- Servizio di Radioterapia
- Day-Hospital Ematologia (settore Q, piano 2)
- Day-Hospital Oncologico - Linea Arianna (settore L, piano –1)
[modifica] Dipartimento di Emergenza e Accettazione (EAS)
- Pronto Soccorso (settore C, piano -1)
[modifica] Unità Operative e Servizi
- Anatomia e Istologia Patologica
- Blocco Operatorio B-C
- Blocco Operatorio Q
- Centro Trasfusionale e Centro Donazioni Sangue (Dibit2, piano 1)
- Chirurgia Plastica Estetico-Ricostruttiva (settore A, piano 1)
- Dermatologia (settore Q, piano terra)
- Day-Surgery Scienze della Natalità (Dibit, piano –1)
- Farmacia
- Fisica Sanitaria
- Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (settore R, piano -2)
- Ginecologia (settore C, piano 5)
- Medicina Generale Indirizzo Immunologico Clinico (settore C, piano 4)
- Medicina Generale - Unità Funzionale Trapianto (Dimer, piano 2 - settore B, piano 2)
- Medicina Generale Indirizzo Diabetologico Endocrino-Metabolico (Dimer, piano 2)
- Medicina di Laboratorio LABORAF (Dibit 2)
- Medicina Nucleare (settore C, piano -2)
- Nefrologia (settore C, piano 4)
- Neurochirurgia (settore B, piano 4 - settore C, piano 3)
- Neurologia e Stroke Unit (Dimer, piano 1)
- Neuroradiologia
- Oculistica (settore A, piano 6)
- Odontoiatria (Dimer, piano -1)
- Ortopedia e Traumatologia (settore A, piano 4)
- Otorinolaringoiatria (settore A, piano 7)
- Ostetricia (settore C, piano 7)
- Patologia Neonatale (settore C, piano 7)
- Pediatria (settore C, piano 2)
- Radiologia (settore R, piano -2)
- Recupero e Rieducazione Funzionale (Dimer, piano 3)
- Solventi (settore A, piano 3 - settore Q, piano 6 e 7)
- Terapia Intensiva Generale (settore B, piano -1)
- Terapia Intensiva Neurochirurgica (settore B, piano 3)
- Urologia (settore Q, piano 5)
- Malattie Infettive (Centro San Luigi, piano terra, 1° e 2°)
[modifica] La Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor
La Fondazione comprende, oltre all'ospedale, anche due dipartimenti di biotecnologie (DiBit - DiBit 2), l'Università Vita-Salute San Raffaele e l'Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli (AISPO), un’organizzazione non governativa che opera in molti Paesi con progetti di sviluppo.
Della Fondazione fanno parte anche la rivista medica Kos, la rivista L’Ala, il Parco Scientifico Biomedico di Roma, la Laboraf (società di diagnostica), l’HSR Resnati (poliambulatori), la Telbios (telemedicina e formazione a distanza) e la Molmed (impresa specializzata in medicina molecolare).
Nel mondo sono state aperte anche altre strutture sulla scia del San Raffaele: la Fondazione ha costruito ospedali in Brasile, in Cina, nelle Filippine, in India, in Algeria, in Cile, in Polonia, in Israele e a Malta.