Jean-Martin Charcot
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Jean-Martin Charcot (Parigi, 29 novembre 1825 - Nièvre, 16 agosto 1893) fu un neurologo francese.
Le sue opere sono state tradotte in varie lingue e riguardano il reumatismo cronico, la gotta, le emorragie cerebrali, la atassia.
É ritenuto il fondatore di un nuovo ramo della medicina, la neurologia. Considera l'isteria e l'epilessia come due grandi nevrosi che condividono il sintomo della convulsione, e da qui inizia il suo lavoro nosologico. Charcot attribuisce la causa dell'isterismo in primo luogo a un fattore ereditario, poi a trauma nervosi, intossicazioni, incidenti, pratiche religiose, epidemie, diabete, ecc.
Inoltre si interessa al fenomeno della ipnosi già applicato prima dagli alchimisti, da Mesmer. Charcot crede che l'ipnosi abbia tre fasi:
- il rilassamento, dove è presente un sonno profondo e assenza di attività intellettuali
- la seconda, dove si alternano rigidezza e flacidità muscolare
- la terza, il sonnambulismo, dove il paziente esegue gli ordini dell'ipnotizzatore
Secondo Charcot esistono anche persone che non sono suscettibili ad essere ipnotizzate, ritiene perciò la suggestionabilità una debilità mentale.
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