L'esecuzione di Massimiliano
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L'esecuzione di Massimiliano |
Édouard Manet, 1868 |
Olio su tela, 252 × 305 cm |
Mannheim, Städtische Kunsthalle |
L'esecuzione di Massimiliano è un dipinto ad olio su tela di cm 252 x 305 realizzato nel 1868 dal pittore francese Édouard Manet.
È conservato al Städtische Kunsthalle di Mannheim.
Nel 1867 la Francia fu scossa da uno scandalo internazionale.
Quattro anni prima, con l'intervento di Napoleone III, l’arciduca Massimiliano d'Austria era stato proclamato imperatore del Messico.
Mantenerlo al potere fu molto impegnativo;per questo i francesi decisero di ritirarsi ed abbandonarlo al suo destino; venne catturato e giustiziato mediante fucilazione, la sua esecuzione provocò un diffuso senso di umiliazione nell’opinione pubblica francese.
Anche Manet rimase colpito da questo evento e decise di dipingere la scena dell’esecuzione ispirandosi a un quadro dello stesso genere di Goya uno dei suoi pittori preferiti. Massimiliano è affiancato dai suoi due generali e si tengono per mano.
I volti nascosti dei soldati sottolineano l'impersonale brutalità dell’atto mentre un sergente controlla il fucile, pronto per dare il colpo di grazia.
I soldati indossano le ghette ai piedi, di solito erano i francesi che le indossavano, alludendo alla responsabilità di Napoleone III nella morte di Massimiliano.
Oltre il muro che fa da sfondo alla scena, si affaccia un gruppo di ragazzini, raffigurati nello stile di Francisco Goya, che assistono all'evento con curiosità.