La Morte (cartomanzia)
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[modifica] L ' ARCANO SENZA NOME
L' ARCANO SENZA NOME è il tredicesimo Arcano Maggiore dei Tarocchi.
[modifica] Rappresentazione
Nei mazzi tradizionali è rappresentata come uno scheletro avvolto in un mantello armato di falce, spesso mentre falcia teste e mani tra germogli di piante. Nei mazzi di tarocchi più antichi non veniva mai riportato il nome sulla lamina, ma solo il numero 13, per paura che, nominandola, la morte potesse giungere inaspettata: al timore attorno a questa carta è collegato l'atteggiamento superstizioso che si collega al numero 13.
[modifica] Simbolismo
Il tredicesimo arcano è il simbolo della trasformazione, della rinascita, della liberazione e rappresenta la fine di un ciclo. Non simboleggia necessariamente la morte fisica. Ha corrispondenze astrologiche col pianeta Saturno (Kronos) e corrispondenze cabalistiche con la lettera ebraica MEM (א). Corrisponde all'elemento Aqua.
[modifica] Significati generali
Secondo la tradizione, questa carta ha un duplice significato. Indica la fine di una determinata situazione, presupponendo una rinascita, ovvero l'inizio di una fase successiva più evoluta, matura o semplicemente radicalmente diversa. Indica malattia grave, lunga convalescenza e morte fisica solo se in posizione negativa (ad esempio rovesciata) e accompagnata da altre carte che confermino questo significato.
[modifica] Aspetti positivi
Se in posizione favorevole, indica rinnovamento e avverte di usare prudenza nell'affrontare i cambiamenti.
[modifica] Aspetti negativi
Morte, malattia, suicidio, disonore, aggravamento della situazione attuale, delusione.