Le Troiane
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le Troiane | |
di Euripide
|
|
![]() La morte di Astianatte |
|
Visita il Foyer |
Le Troiane (o Le Tròadi) è una tragedia di Euripide. Fu rappresentata per la prima volta nel 415 a.C..
L'opera faceva parte di una trilogia legata alla guerra di Troia:
- Alessandro e Pelamede
- Le Troiane (o Le Tròadi)
- Sisifo
Il dramma rappresenta il momento estremo dell'immensa tragedia: morti tutti gli uomini, le donne di Troia costituiscono il coro, aspettando il loro destino nel campo dei vincitori.
Indice |
[modifica] L'opera
La struttura del dramma è molto semplice, ma geniale. In tutto il dramma la presenza viva ed acuta del dolore, si congiunge con la convinzione dell'eroicità e della bellezza della sventura di fronte all'apparente vittoria dei distruttori. Risulta evidente la centralità del punto di vista dei vinti e non dei vincitori: questo tipo di prospettiva era già stato adottato da Eschilo ne I Persiani ma con un fine totalmente diverso, esaltare cioè i vincitori mostrando la colpa e l'inettitudine degli sconfitti. Euripide invece punta i riflettori sui vinti, in particolare sulle donne, con lo scopo di gettare luce sulle sofferenze e sul dolore portati dai conflitti armati. Il poeta, in ogni sua tragedia, mostra sempre il mondo dei deboli e dei reietti, ma in questo caso l'analisi impietosa delle conseguenze della guerra è da ricollegare con il momento storico in cui l'autore si muoveva, la decadenza di Atene durante la guerra del Peloponneso che culminerà con la definitiva sconfitta della grande città greca.
[modifica] Trama
Le donne troiane vengono consegnate come schiave ai vincitori Greci. Cassandra viene data ad Agamennone e predice le sventure che li attendono in patria dell'eroe. Andromaca subisce la tragedia della perdita del figlio Astianatte, che i Greci gettano dalle mura di Troia. Ecuba ed Elena hanno un agone, dal quale risulta la colpevole responsabilità di quest'ultima. La tragedia termina con l'incendio di Troia e la dipartita delle prigioniere.
[modifica] Influssi successivi
La Troades di Lucio Anneo Seneca segue l'intreccio dell'opera di Euripide.
Più recentemente, la struttura è stato ripreso da Franz Werfel ne L'uomo nello specchio (1913).
[modifica] Traduzioni
Esistono traduzioni in italiano di Felice Bellotti (Firenze, 1875) e di Ettore Romagnoli (Bologna, 1928).
Le Troiane di Euripide sono state tradotte da Edoardo Sanguineti nel 1974 su proposta di Giusto Monaco per il Teatro Greco di Siracusa. Oggi sono disponibili nella collana "Teatro Antico" della BUR.
[modifica] Collegamenti esterni
![]() |
![]() |
---|---|
Eschilo: | Supplici | I Persiani | Sette contro Tebe | Prometeo incatenato | Orestea ( Agamennone | Coefore | Eumenidi ) |
Sofocle: | Aiace | Antigone | Trachinie | Edipo re | Elettra | Filottete | Edipo a Colono |
Euripide: | Alcesti | Medea | Ippolito | Eraclidi | Troiane | Andromaca | Ecuba | Supplici | Ione | Ifigenia in Tauride | Elettra | Elena | Eracle | Le Fenicie | Oreste | Ifigenia in Aulide | Le Baccanti | Ciclope | Reso |
Vedi anche: | Teatro greco | Musica dell'antica Grecia |
Le strutture · I generi · Gli spettacoli · Gli attori · Le compagnie · Drammaturgia · La terminologia Progetto · Portale · Foyer · Monitoraggio voci · Stub |