Leopoldo Attolico
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Leopoldo Attolico (Roma 1946) è un poeta italiano.
Dalla seconda metà degli anni ottanta si occupa prevalentemente di poesia performativa (quindi recitata e non letta), curandone gli aspetti fonici, giocosi, ironici e autoironici.
È tra i sostenitori della poesia "antistress", perché convinto che il disimpegno impegnato - nella sua valenza antimelodrammatica/antielegiaca - possa costituire una delle possibili modalità per rappresentare, commestibilmente e senza ulteriori traumi, anche lo strutturatissimo male di vivere contemporaneo.
Una scelta dei suoi testi è stata pubblicata negli Stati Uniti, per la traduzione di Emanuel di Pasquale[1], presso la rivista Chelsea[2] (n. 76, New York, 2004).
È stato tra i redattori di Poiesis e lo è attualmente di Capoverso. Collabora attivamente a riviste italiane ed estere.
[modifica] Opere
- Piccolo spacciatore, Il Ventaglio, 1987
- Il parolaio, Campanotto, 1994
- Scapricciatielle, El Bagatt, 1995
- Calli amari, Edizioni di Negativo, 2000
- Mix, Signum Edizioni d’Arte, 2001
- Siamo alle solite, Fermenti, 2001
- I colori dell'oro, Caramanica, 2004
- La cicoria, Ogopogo Edizioni d’Arte, 2004
[modifica] Note
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