Lightnin Hopkins
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Considerato da tutti gli esperti di musica uno "dei più grandi di tutte le epoche", Sam "Lightnin’ " Hopkins è uno dei maggiori bluesmen che la musica ci abbia regalato nel secondo dopoguerra.Nato il 15 marzo del 1912 a Centerville nel Texas da una famiglia di agricoltori. Alcuni in famiglia erano musicisti tra cui il fratello maggiore che gli insegnò a suonare la chitarra. Cominciò a cantare sin da piccolo nei cori della chiesa di Leona, dove la sua famiglia si era trasferita dopo la morte del padre, e si costruì da solo una chitarra con scatole di sigari e filo di ferro. Incontra presto Lemon Jefferson che avrà grande influenza sulla sua musica. Ma la sua vita, nei primi anni, la trascorre lavorando nei campi e suonando la chitarra tra amici. Alla fine della seconda guerra mondiale si stabilì a Houston dove venne incitato dallo zio e dal cugino a suonare la chitarra elettrica. Alla fine del ’46 venne portato dal suo manager a Los Angeles insieme al pianista Wilson "thunder" Smith formando il duo Thunder & Lightin’ (tuono e lampo) e da allora conservò il soprannome. Fra il ’47 e il ‘54 incise più di 200 brani che fanno di quel periodo il più prolifico della sua carriera. Quando il pubblico cominciò a perdere interesse per il country-blues e si avvicinò al blues elettrico, cadde nell’oblio e rimase confinato nella sua terra dove si esibiva in piccoli locali. Ma grazie ad alcuni esperti fu spinto a incidere di nuovo e nel ’60 torna alla grande e partecipa a manifestazioni musicali di rilievo come il Festival Folk della California, si esibisce nei campus universitari e offre ad alcuni giovani musicisti l’opportunità di suonare con lui.Nel ’70 fu vittima di un incidente stradale che, insieme ad un nuovo declino del suo genere musicale, lo porto presto a smettere di incidere dischi. La sua salute era precaria e si stava deteriorando lentamente. Fu sottoposto ad intervento chirurgico per un cancro nel 1981 ma l’anno seguente morì.Tra le sue numerose produzioni ricordiamo: " The complete Aladdin Recordings" raccolta di 43 pezzi del ’46,’47,’48 e "The complete prestige/Bluesville recordings" cofanetto di 7 cd.