Limnologia
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La limnologia (dal greco "limne" = acqua stagnante e "logos" = studio) è la disciplina che studia le caratteristiche chimiche fisiche e biologiche delle acque non correnti, sia dolci che salate, di laghi, paludi e stagni. Secondo alcuni, a dispetto dell'etimologia, includerebbe anche lo studio dei corsi d'acqua.
Costituisce una branca dell'ecologia. Come parte della biologia si occupa in particolare degli organismi viventi che vivono nelle acque stagnanti.
L'inizio dello studio della limnologia si può attribuire a François-Alphonse Forel (1841-1912) con i sui studi sul lago di Ginevra, e a Steven Forbes ("Il lago come microcosmo", 1887). Quest'ultimo sottolineava come il lago rappresenti un ecosistema ("microcosmo") più ristretto e con confini maggiormente delimitati rispetto ad altri, divenendo di conseguenza più facilmente utilizzabile per la ricerca. Lo studio delle caratteristiche dei laghi ebbe quindi un ruolo guida nello sviluppo dell'ecologia.
Nella successiva storia scientifica venne verificato che un lago rappresenta un ecosistema comunque mutevole e influenzato dagli altri ecosistemi contigui. Inoltre i risultati ottenuti, proprio a causa delle diverse caratteristiche di ciascun singolo lago, non potevano essere utilmente applicati ad ecosistemi di tipo diverso. Gli studi si sono in seguito sviluppati utilizzando le osservazioni fatte per la predizione delle trasformazioni subite per influsso dell'ambiente circostante e applicati nella gestione delle acque interne e come indicatori per i più generali problemi dell'inquinamento.
[modifica] Voci correlate
- Idrobiologia
- Paleolimnologia
[modifica] Biografia
- Roberto Bertoni, Laghi e scienza. Introduzione alla limnologia, Aracne Editrice, Roma 2006. ISBN 88-548-0473-8 (con cd allegato)
[modifica] Collegamenti esterni
- Riflessioni sulla limnologia sul sito dell'Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (ISE) del CNR
- AIOL - Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia