Lizzana
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[modifica] Monumenti
Le orme dei dinosauri
Le orme dei dinosauri si trovano nei pressi di Lizzana su un lungo pendio collinare calcareo e sovrastano i Lavini di Marco. Esse furono lasciate da alcuni di questi rettili della specie Camptosaurus (erbivoro) e Dilophosaurus (carnivoro). Si possono osservare circa cento impronte fossili.
Ossario L'Ossario di Castel Dante, sacrario militare, sorge su una collina (il colle di Castel Dante) e fu costruito negli anni 1936-1938. Al suo interno vi sono custodite le spoglie di Fabio Filzi, di Damiano Chiesa e di oltre ventimila soldati deceduti nella prima Guerra Mondiale. Inoltre in questo luogo nel periodo medioevale sorgeva il Castello di Lizzana di cui ora ne rimane solo un muro.
Chiesa di lizzana (S.Floriano)
La Chiesa di Lizzana si crede che fu costruita su di un rudere romano, forse un tempio pagano o un “ara” per sacrifici. È stato accertato storicamente che Lizzana è una delle più antiche Pievi della Vallagarina, infatti si conosce la sua esistenza sin dal 1196 ma si presume che fosse già esistente nel V secolo. La chiesa è stata più volte ampliata: nel 1652 venne ristrutturata in stile barocco e successivamente nel 1811 le è stata conferita la caratteristica a pianta crociforme. Durante l’ultima ristrutturazione, conclusa nel 2006, sono venuti alla luce resti di un antico cimitero. Il campanile invece risale al XIII secolo. L'edificio attuale è composto da elementi differenti: è in stile romanico il campanile, in stile barocco l'interno e in stile neoclassico l'esterno. Nella chiesa sono di notevole importanza storica e religiosa l'antico fonte battesimale, al di sopra del quale si trova un antico affresco rappresentante il Battesimo di Gesù. All’interno della chiesa vi sono inoltre quattro pannelli rappresentanti la vita ed il martirio di S. Floriano. Invece nel retro dell'altare maggiore è posto l'antichissimo Tabernacolo. Nel braccio destro della chiesa sono posti tre grandi quadri, preziose opere d'arte e d'antichità: il martirio di S. Tommaso, della scuola del Tiepolo; la splendida raffigurazione di Cristo e l'adultera; il trittico in legno con i SS. Biagio, Antonio abate e Rocco.
[modifica] Storia
I primi abitatori
I primi nuclei famigliari si stabilizzarono in Vallagarina,cercando nuovi insediamenti, provenivano dalla valle padana, la quale probabilmente a causa della sovrappopolazione non forniva sufficiente garanzia di vita. Trovarono questa valle adatta a diventare la loro dimora per il clima temperato della zona e per la posizione riparata. In particolare a Lizzana è stato ritrovato un insediamento umano situato in un grande pozzo glaciale chiamato “Busa dell’Adamo”. Il luogo è venuto alla luce grazie agli scavi di Orsi.
Il nome di Lizzana
Alcuni fanno derivare il nome di Lizzana da un’antica famiglia romana, “Licia o Liciniana”, o dal nome personale “Licius o Lucius”. Altri volsero l’attenzione al vocabolo “ilesc, ilicis”, ossia specie di rovere, leccio quindi non da un nome di persona, ma derivato dalla natura della vegetazione locale, cioè località boschiva “Lucus”. Altri vorrebbero derivare il nome dal “lucius-lucio”, pesce perché nello stemma del vecchio comune di Lizzana si trovano due lucci, l’uno grosso e l’altro più piccolo, nuotanti intorno ad uno scoglio sul quale sta una colomba con un ramoscello di olivo nel becco. Ma secoli prima la forma era “Liciana” o “Lizana”, oppure “Liziana”. Il luccio nello stemma di Lizzana potrebbe essere una scelta appropriata dato che la località bassa, tutta invasa dall’Adige, costituiva di certo la favorevole pesca dei lucci. Dunque questa sembra l’ipotesi più veritiera.
Il Castelbarco e il castello di Lizzana
Usi e consuetudini civili e religiose
L’Esilio
[modifica] Galleria immagini
 ossario di castel dante |
[modifica] Collegamenti esterni
LIZZANA LE SUE ORIGINI LA SUA STORIA Il libro “Lizzana le sue origini la sua storia” creato da alcuni componenti del Gruppo Culturale di Lizzana ci ha permesso di realizzare questa voce grazie alle numerose informazioni storiche che esso contiene.
