Long playing
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Long playing (abbreviato anche con LP) é un supporto audiofonico in vinile usato fino alla fine degli anni ottanta e serviva per la raccolta e la riproduzione di brani musicali e/o audio. La raccolta prendeva il nome di Album, vi erano anche i D.L.P. che stava per album doppio (DOUBLE). L'LP, solitamente di forma circolare e colore nero, è composto di due facciate - indicate da un'apposita etichetta come Lato A e Lato B -, ciascuna delle quali può contenere dai 5 ai 7 brani, in ragione della durata dei singoli pezzi incisi. La riproduzione degli LP avviene tramite un apparecchio (giradischi) é l'apparecchio che serve a riprodurre un L.P., tramite una puntina in diamante e zaffiro che, trasmettendo le irregolarità del solco ad un complesso sistema meccanico, restituisce il brano precedentemente inciso. Il procedimento tramite il quale gli L.P. - conosciuti anche come dischi a 33 giri - sono incisi si basa sull'effettiva incisione, tramite punta metallica, di un disco master metallico, che a sua volta serviva come stampo a fusione per la produzione in serie. Ci fu un periodo in cui furono commercializzati anche i cosiddetti EP Extended play, che rappresentavano una sorta di mini album con soli 4 brani.
Talora con "Long playing" si fa riferimento ad altri supporti, contraddistinti rispettivamente dalle sigle MC (musicassetta) e CD, dal momento che nel significato generale (collezione di brani musicali) rimane invariato, pur mutando la tecnologia di registrazione, di riproduzione e il tipo di supporto.
Negli anni ottanta la Musicassetta praticamrnte mise da parte gli LP facendolo diventare un prodotto di nicchia solo per collezionisti.
Negli anni duemila anche la MC fece la stessa fine dell'LP, soppiantata dal C.D. I CD invero erano nati gia negli anni 80 ma erano venduti a costi proibitivi. Solo quando i lettori CD diventarono un prodotto a diffusione di massa, il C.D. conquistò l'intero mercato e rimase praticamente l'ultimo superstite come supporto di brani musicali.
Sia gli L.P. sia le M.C. sia i C.D. prodotti da un editore riportano un bollino S.I.A.E. che garantisce il diritto sia agli autori sia agli editori non che tutela la paternità artistica e morale dell'opera d'ingegno.
Negli anni 2002 - 2003 si è perfezionato il formato digitale MP3, un formato che può comprimere anche del 90% qualsiasi suono. Questo tipo di formato ha di fatto reso obsoleto ogni criterio di supporto musicale tradizionalmente concepito, dal momento che presenta un'enorme facilità di copiatura e trasferimento, grazie soprattutto all'esponenziale diffusione dei personal computer ed alla velocizzazione delle reti informatiche. A tal fine, a partire dal 2004 sono stati oggetto di un vero e proprio boom i Lettori MP3, dotati di un'amplissima memoria digitale, che può arrivare a memorizzare migliaia di brani in un spazio di 3cm.
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