Maestro dell'Altare di Schöppinger
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Maestro dell'Altare di Schöppinger (attivo tra il 1445 e il 1470, a Münster).
L'anonimo pittore tedesco, formatosi nei Paesi Bassi dove subì l'influenza sia di Robert Campin che di Rogier van der Weyden, deriva il suo nome dall'altare a portelle della parrocchiale di Schöppinger, databile al 1470 circa e con al centro una Crocifissione e quattro scene della Passione, integrate nello stesso paesaggio della tavola centrale. Sull’interno delle portelle sono otto scene della Passione mentre all'esterno l' Annunciazione e la Natività.
Alla stesso maestro viene inoltre attribuito l' Altare di Calderine ora conservato a Münster al Westfalisches Landesmuseum, classificabile come opera giovanile; l' Altare della Wiesenkirche di Soest distrutto durante la seconda guerra mondiale, databile verso il 1470; un pannello con San Nicola tra i Padri della Chiesa del Westfalisches Landesmuseum, centro di un perduto altare a portelle; infine un frammento di pittura murale nella cattedrale di Münster.
