Marketing legale

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Il marketing legale è l'insieme delle tecniche organizzative ed operative attraverso le quali si conquista e si mantiene una quota del mercato dei servizi professionali legali, svolgendo una pubblica funzione, nel garantire il diritto di difesa di cui all'art. 24 Cost., e realizzando al contempo un profitto. È una branca del marketing diffusa prevalentemente negli stati uniti.

Sono tipici strumenti del marketing legale: la pubblicità del professionista o dello studio legale cui esso appartiene; le tecniche di creazione e fidelizzazione della clientela; la ricerca del feedback del cliente che abbia usufruito dei servizi professionali prestati.

Gli americani sostengono che la data di nascita del marketing legale negli Stati Uniti, di fatto coincida con la decisione della Supreme Court Arizona State Bar v Bates Law Firm datata 1977.

Stesso discorso per l’Inghilterra, dove si può far risalire l’esordio del marketing legale al 1986, allorquando la Law Society consentì ai solicitor inglesi di utilizzare lo strumento della pubblicità.

Da allora in poi, a partire dagli anni ‘90, anche gli altri paesi dell'Europa continentale hanno progressivamente aperto la strada alla pubblicità: l’abogado spagnolo così come l’avocat francese e il Rechtsanwalt tedesco la annoverano oggi tra gli altri strumenti di comunicazione.

Gli avvocati italiani - assieme ai loro colleghi greci - erano rimasti indietro rispetto a tale linea evolutiva della professione in senso maggiormente imprenditoriale, a causa del divieto di pubblicizzare la propria prestazione professionale, da tempo inserito nella tradizione culturale e nella deontologia forense italiana.

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