Martiri di Chicago
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I Martiri di Chicago sono gli otto anarchici e sindacalisti giudicati responsabili dei fatti di Haymarket Square: August Spies, Albert Parsons, Adolph Fischer, George Engel, Louis Lingg, Michael Schwab, Samuel Fielden e Oscar Neebe. Cinque di loro (Spies, Fischer, Engel, Lingg e Schwab) erano immigrati tedeschi, mentre un sesto, Neebe, aveva origini tedesche.
Spies, Parsons, Fischer, e Engel vennero impiccati, Lingg si suicidò e gli altri tre vennero graziati, sebbene Neebe scontò sette anni di reclusione.
Non fu presentata nessuna prova a carico degli imputati, ai quali venne però contestato di aver incitato l'attentatore e quindi di essere egualmente responsabili.