Maurizio Blondet

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Indice

1 Biografia
2 Esperienze professionali attuali
3 Antisemitismo
4 Libri
- 4.1 Note
- 4.2 Collegamenti esterni

[modifica] Biografia

Giornalista e scrittore milanese, classe 1949, di ispirazione cattolica, già inviato speciale per "Il Giornale", "Avvenire" e oggi per "La Padania", ha pubblicato numerosi libri sui poteri oligarchici, al cui studio si dedica da molti anni, e le loro ideologie più o meno occulte. È autore di centinaia di articoli su giornali e riviste e tiene conferenze presso atenei e circoli culturali, affrontando temi socio-politici, religiosi ed economici. Ha diretto insieme a Siro Mazza la rivista trimestrale di studi cattolici "Certamen".

[modifica] Esperienze professionali attuali

Oltre a scrivere articoli su "La Padania", dirige il giornale on-line www.effedieffe.com ed è recentemente intervenuto su La 7 e nella trasmissione Matrix, condotta da Enrico Mentana per esporre le sue ipotesi sugli attentati dell'11 settembre; ipotesi relative al conivolgimento di presunte "lobby ebraiche" e dello stesso Mossad nell'organizzazione degli attentati.^[1]

Il suo ultimo libro, del Dicembre 2006 si intitola "Selvaggi con telefonino" ed è dedicato alla decadenza socio-culturale italiana, in particolare a quella dei giovani, della quale indaga le cause storiche e politiche.

[modifica] Antisemitismo

Libri ed articoli sono permeati da ipotesi miranti a sostenere il conivolgimento occuto di presunte "lobby ebriache" nell'organizzazione di cospirazioni ed attentati. La presenza ed il sostegno reiterato a queste teorie hanno portato Blondet ad essere più volte accusato di antisemitismo e razzismo da parte di organizzazioni ebraiche. ^[2]