Mauro Serio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mauro Serio (Taranto, 13 agosto 1960) è un conduttore televisivo e attore italiano.
Nel 1979 si trasferisce a Trieste dove compie studi odontotecnici. Qui inizia a lavorare nei teatri cittadini cimentandosi in testi d'avanguardia ma anche in testi classici e partecipando alle più famose operette. Nel 1992 trasloca a Roma, dove continua a studiare ed a recitare a teatro, finché nel corso dello stesso anno l'emittente nazionale Telemontecarlo lo chiama per condurre la produzione "Amici Mostri".
Nel 1994 passa alla Rai dove presenterà i programmi per ragazzi "Che fine ha fatto Carmen Sandiego?" su Rai 2 e soprattutto "Solletico" su Rai 1, curioso mix di animazione giovanile e cartoni animati che non trascurava momenti più importanti, ad esempio quelli inerenti all'arte ed alla storia. Il suo stile simpatico ma garbato gli diede l'opportunità di vincere più volte il Telegatto.
Amico dei bambini, Serio presenzierà insieme all'immancabile Cino Tortorella anche due edizioni del Festival dello Zecchino d'Oro. Nel 1998 condurrà anche "Giochi senza frontiere", mentre tra il 1999 ed il 2000 ripercorrerà i momenti più felici delle sua trasmissione più famosa con i nostalgici Solletico 2000 e Solletico Story, ma dal 2001 ad oggi pare essersi allontanato definitivamente dal mondo della televisione. Nel 2007 è tornato in televisione all'interno del programma La prova del cuoco condotto da Antonella Clerici.
Continua invece il suo impegno teatrale, che lo vede a fianco di maestri del calibro di Mauro Bolognini (Sogno di una notte di mezza estate); Gino Landi (La casa delle tre ragazze e Il cavallino bianco) e Giorgio Albertazzi (Re Lear). Specializzato nell'adattamento delle opere di William Shakespeare, Serio creò fin dall'inizio degli anni Novanta un sodalizio artistico con Luca Barbareschi che lo portò a recitare spesso a fianco all'amico in commedie quali Mercanti di bugie; Presente prossimo venturo ed Oleanna. Del 2002 è invece Il principe ranocchio, primo spettacolo teatrale (tratto dalle opere dei fratelli Grimm) che egli scrisse, diresse e recitò.
Apparso raramente al cinema, egli può comunque vantare di aver lavorato con Dino Risi nella sua commedia Teresa (1987).