Discussione:Medicina alternativa
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La definizione mi lascia perplesso, mentre per il fitness esistono molti studi scientifici che ne stabiliscono l'utilità dal punto di vista medico per la omeopatia non mi risulta che esistano studi scientifici. Questo è quello che ho letto sul corriere della sera non molto tempo fa. Non sono un esperto quindi potrei tranquillamente sbagliarmi ma credo che sarebbe opportuno un chiarimento tra ciò che è scientificamente provato e ciò che si basa su assunti non verificati o verificabili sperimentalmente (cioè col metodo scientifico). Hellis 18:48, Gen 13, 2005 (UTC)
Indice |
[modifica] Medicine e Scienze
Caro Hellis. Non capisco bene la Tua preoccupazione: Anzitutto non si tratta di un discorso scientifico o meno, ma di terminologia.
Il grafico illustra, che la fitness in parte dispone di intersezioni con la Medicina accademica medioeuropea (come Anti-Aging, Wellness, Medicina antroposofica, Salutismo, Naturopatia e Medicina popolare).
Mentre Omeopatia, Spiritualismo, Medicine orientali e Medicine alternative (nello stretto senso della parola) non hanno concetti in comune con essa.
La "Fitness" non è poi "scientifica" nel Tuo senso, perché conosco diversi allenatori di Fitness che curano se stessi e i loro seguaci sia con rimedi omeopatici sia con supplementari nutritivi "scientifici". Come conosco dei medici che si curano "spiritualmente" o con medicine naturopatiche o orientali senza sentirsi "alternativi". Ho semplicemente tentato di raggruppare quello che osservo in questo contesto. Peter
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- Scusate. Ogni tanto non noto che dovrei fare il Login. Comunque 80.218.39.85 sono io.__Peter 19:06, Gen 23, 2005 (UTC)
- Peter ha espresso male le mie idee, io volevo solo che fosse specificato che alcune pratiche alternative non sono validate con il metodo scientifico. Vedo che per come stai espandendo l'articolo sicuramente sei più competente di me in materia ma ti consiglio anche io di suddividerlo in modo da rendere la consultazione più agevole. Ciao e buon lavoro. Hellis 22:29, Gen 27, 2005 (UTC)
[modifica] 76 kb?
Comincio a preoccuparmi. --M/ 17:50, Gen 26, 2005 (UTC)
- Perché? Sono ca. 300 metodi di terapie alternative descritte (le più usate). Non intendo aggiungere altre (nella mia cartoteca si trovano ca. 3'000).
- Proponi di allegerire o di spostare? Scusami. Sono nuovo.
- Grazie per il suggerimento. :-) __Peter 20:36, Gen 26, 2005 (UTC)
[modifica] Titoli errati intorno alle terapie alternative
Intorno alle terapie alternative che da questo articolo traggono base, stanno uscendo dei titoli sbagliati - a mio avviso - sul piano della convenzione di nomenclatura, con un curioso (e inappropriato) uso delle virgolette:
- "Terapie" alternative ambientali
- Terapie alternative "di risonanza, energetice e informatiche" (qui anche con un errore ortografico interno)
Inviterei Foster a fermarsi un attimo e riflettere sui titoli da attribuire agli articoli.
Twice25 (ri-cicciati - stai al passo, segui il flusso) 22:10, Gen 29, 2005 (UTC)
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- Ho visto. Approfitto per segnalare che molti di questi articoli andrebbero wikificati (mi pare che in alcuni ci siano dei grossolani errori non solo di battitura). Inoltre ho applicato il tag di disclaimer perché in quasi tutti si parla di terapie e prodotti per la cura di patologie. Infine, ho avvisato uno di questi articoli di non-NPOV. Nell'insieme, non vorrei che il danno provocato dalla serie di articoli prelevati pari pari - credo - dal proprio sito dall'utente Foster sia maggiore dell'apporto che tali contributi potrebbero dare all'economia complessiva del progetto Wikipedia. Vorrei insomma che fossero rivisti meglio. - Twice25 (ri-cicciati - stai al passo, segui il flusso)
22:47, Gen 29, 2005 (UTC)
- Ho visto. Approfitto per segnalare che molti di questi articoli andrebbero wikificati (mi pare che in alcuni ci siano dei grossolani errori non solo di battitura). Inoltre ho applicato il tag di disclaimer perché in quasi tutti si parla di terapie e prodotti per la cura di patologie. Infine, ho avvisato uno di questi articoli di non-NPOV. Nell'insieme, non vorrei che il danno provocato dalla serie di articoli prelevati pari pari - credo - dal proprio sito dall'utente Foster sia maggiore dell'apporto che tali contributi potrebbero dare all'economia complessiva del progetto Wikipedia. Vorrei insomma che fossero rivisti meglio. - Twice25 (ri-cicciati - stai al passo, segui il flusso)
- Sulle medicine alternative non c'era praticamente quasi nulla su wikipedia prima d'ora. Non vedo fonte di danni se gli articoli derivano da un inserimento di un singolo, che ha accettato i termini della licenza GNU GFDL e quindi è al corrente che i suoi inserimenti possono essere modificati tante volte quante sono necessarie per renderli articoli enciclopedici. Fintanto che non ci sono fini pubblicitari o non vengono scritte corbellerie, gli articoli possono essere sempre migliorati e se c'è qualche frase traballante non mi pare un problema non risolvibile. Il tutto detto - nota nNPOV - da uno che considera 'sta roba al pari di qualsiasi ciarlataneria, pur essendo evidente che in Italia c'è comunque un certo interesse. --M/ 22:58, Gen 29, 2005 (UTC)
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- Io che invece - a differenza di te - non considero 'sta roba al pari di qualsiasi ciarlataneria, mi riservo - in questo caso come te, e appunto per questo - di controllare bene in futuro prossimo tutti i testi, per accertarmi che - da lettore - mi vadano bene, se cioè vi trovo quello che mi aspetto di trovarmi. Intendiamoci: ribadisco che non ho nulla di preconcetto contro questa serie di articoli. Solo che, considerata la delicatezza dell'argomento (ricordi il solito raffronto col mite punto croce?), vorrei - mi piacerebbe - che ci si andasse un po' piano (e con grande attenzione e prudenza) sull'argomento salute & sanità. L'amico Forster - invece - sicuramente esperto del settore, dà (mi dà) l'impressione di muoversi come un caterpillar (almeno nell'inserimento e nella organizzazione - e nella redazione anche - del suo copioso materiale). E questo mi piace un po' meno. Non credo sia quello di cui abbisogna Wikipedia. - Twice25 (ri-cicciati - stai al passo, segui il flusso)
23:04, Gen 29, 2005 (UTC)
- P.S.: stavo per aggiungere: che [Wikipedia] non è un vomitatoio dove ognuno può ri(mettere) ogni cosa che vuole. - Twice25 (ri-cicciati - stai al passo, segui il flusso)
23:06, Gen 29, 2005 (UTC)
- Come detto non sono un esperto di queste materie, ma faccio un paio di considerazioni sul fatto che di solito è bello vedere qualche wikipediano fare i salti mortali per sistemare piccoli articoli iniziati con poche parole: qui il materiale è tanto, forse troppo, da sistemare e magari da "tagliare". È giusto segnalarlo come "problema", ma tutto sommato è un problema non enorme. Ciao, M/ 23:19, Gen 29, 2005 (UTC)
- La cosidetta medicina alternativa è una realtà sociale ed economica, maggiormente lugubre.
- Per questo motivo penso che dei schiarimenti non danneggiano. E chi altro è più indicato a fare questo mestiere che un gremio indipendente, razionale e senza fini di lucro come i Wikipediani! Vi invito di modificare a piacere; il tema può solo guadagnare.
- Mi sta a cuore, perché nel mio mestiere come artigiano sanitario (radicato nelle tradizioni scientifiche europee, anche se con strumenti antiquati) mi devo battere ogni giorno con le più assurde teorie che ai miei pazienti vennero indotti di qualche santone o giornalista
- Che vi sembra che sono un caterpillar capisco bene: è dato dal semplice fatto che avevo uno scritto in forma quasi enciclopedica in merito. Del resto mi astengo di pubblicare (salvo sul proprio sito e in forma di scripts per i miei pochi studenti).
- Cordiali saluti __Peter 05:25, Gen 30, 2005 (UTC)
- Io che invece - a differenza di te - non considero 'sta roba al pari di qualsiasi ciarlataneria, mi riservo - in questo caso come te, e appunto per questo - di controllare bene in futuro prossimo tutti i testi, per accertarmi che - da lettore - mi vadano bene, se cioè vi trovo quello che mi aspetto di trovarmi. Intendiamoci: ribadisco che non ho nulla di preconcetto contro questa serie di articoli. Solo che, considerata la delicatezza dell'argomento (ricordi il solito raffronto col mite punto croce?), vorrei - mi piacerebbe - che ci si andasse un po' piano (e con grande attenzione e prudenza) sull'argomento salute & sanità. L'amico Forster - invece - sicuramente esperto del settore, dà (mi dà) l'impressione di muoversi come un caterpillar (almeno nell'inserimento e nella organizzazione - e nella redazione anche - del suo copioso materiale). E questo mi piace un po' meno. Non credo sia quello di cui abbisogna Wikipedia. - Twice25 (ri-cicciati - stai al passo, segui il flusso)
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- Faccio sapere a Peter che non intendevo essere indelicato o aggressivo od offensivo nei suoi confronti, con il forse grossolano riferimento al caterpillar. Come si evince dallo sviluppo della discussione, la mia attenzione e il mio apprezzamento per la sua serie di articoli sulla materia sono evidenti. Come wikipediano - una testa, un voto - mi pongo sempre il problema che quello che appare su Wikipedia sia il più possibile vicino a quello che io vorrei apparisse. Non ho un particolare orticello da coltivare e, nella mia attività di lavoro sporco, se vedo qualche articolo - in termini di testo o di titolo - che non mi va, lo dico e ne discuto, talvolta modifico direttamente. In questo caso mi è sembrata opportuna appunto
questala prima soluzione. Twice25 (ri-cicciati - stai al passo, segui il flusso)08:58, Gen 30, 2005 (UTC)
- Ti ringrazio di cuore per il Tuo lavoro sporco. Lo aprezzo tanto. Non mi sento offeso, incassando imparo in fretta. E durante i miei solfeggi enciclopedistici mi rendo conto, per quanto tempo non mi sono messo in discussione. (non va troppo bene ne con pazienti ne con discepoli). Se hai un po' di pazienza mi ri-abituerò alle regole di un severo lavoro enciclopedistico in squadra.
- Buona domenica e buon lavoro. __Peter 13:37, Gen 30, 2005 (UTC)
- Ti ringrazio di cuore per il Tuo lavoro sporco. Lo aprezzo tanto. Non mi sento offeso, incassando imparo in fretta. E durante i miei solfeggi enciclopedistici mi rendo conto, per quanto tempo non mi sono messo in discussione. (non va troppo bene ne con pazienti ne con discepoli). Se hai un po' di pazienza mi ri-abituerò alle regole di un severo lavoro enciclopedistico in squadra.
- Faccio sapere a Peter che non intendevo essere indelicato o aggressivo od offensivo nei suoi confronti, con il forse grossolano riferimento al caterpillar. Come si evince dallo sviluppo della discussione, la mia attenzione e il mio apprezzamento per la sua serie di articoli sulla materia sono evidenti. Come wikipediano - una testa, un voto - mi pongo sempre il problema che quello che appare su Wikipedia sia il più possibile vicino a quello che io vorrei apparisse. Non ho un particolare orticello da coltivare e, nella mia attività di lavoro sporco, se vedo qualche articolo - in termini di testo o di titolo - che non mi va, lo dico e ne discuto, talvolta modifico direttamente. In questo caso mi è sembrata opportuna appunto
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Ciò che mi lascia perplesso è la terminologia utilizzata nella classificazione. Anche se la dicitura medicine alternative (o medicine alternative e complementari come preferito nella letteratura contemporanea) può andare bene a scopo molto divulgativo, essa è una generalizzazione impropria, o una definizione puramente negativa (cioè ammette tutto ciò che NON è medicina ufficiale, a preswcindere dalle somiglianze o le differenze anche abissali esistenti tra le varie medicine). Inmoltyre alcuni sistemi medici, come MTC, Ayurveda, Unani, ecc. vengono meglio descritti come sistemi medici regionali, o tradizionali, piuttosto che medicine alternative, termine che lascerei per quelle teorie che partono da una critica alla biomedicina per sviluppare percorsi alternativi. Marco
[modifica] Terminologia
Medicina alternativa provviene da "alter-" => diverso, "nat-" => nato => "ivo" => del tipo.
Significa etimologicamente medicina "di altra stirpe". E definisce a perfezione una medicina "non dotta" dal punto di vista di una medicina dotta. Per un medico ayurvedico, la medicina accademica occidentale è alternativa come all'incontrario.
Nel grafico "Tentativo di classificazione di medicine" ho tentato di mettere un po di ordine in questo campo terminologico. Forse non è riuscito troppo bene.
Se per te il termine alternativo ha qualcosa di dispregiativo, hai probabilmente ragione, in quanto in lingua usata ha qualcosa di "razzismo ideologico". E cambiandosi la medicina dotta con una emivita di 10 anni, diventa in continuazione lei stessa prima obsoleta e poi alternativa.
E chi si scalda per questi discorsi scolastici?
Un medico che intende il proprio mestiere come "curare la gente" non si perde in discorsi pubblici sulle attrezzature e gli strumenti usati e le sue convinzioni in merito. Sarebbe lo stesso come giudicare un falegname secondo i suoi ferri e macchinari invece che secondo le sedie che fabbrica e il benestare o meno del sedere e della schiena che sono seduti sopra. E la schiena che fa male se ne frega se viene trattata con metodi scientifici o meno, basta che stia meglio.
Che i giornalisti fanno in continuazione i giudici di metodi è il loro mestiere come zebette della nazione. Non prendertela.
Con amichevoli saluti __Peter 20:03, Apr 13, 2005 (CEST)
Non me la prendo :-), e sono d'accordo che ad un certo livello questo è solo un problema "accademico", e che chi se ne frega come mi chiamo o mi chiamano. D'altro canto questo è un articolo in una enciclopedia che ha come aspirazione un approccio il più possibile neutro (nell'impossibilità di esserlo completamente), ed allora mi pare che parlare di medicine alternative dal punto di vista della medicina ufficiale non sia abbastanza neutro. Se si parla sulle medicine (plurale) come analisi generale, non si può partire da un punto di vista interno a questa analisi, sarebbe cone fare un articolo sulla danza e definire alternative tutte le danze non appartenenti alla tradizione occidentale, o alla classica. Un punto di vista "neutro" dovrebbe quantomeno assumere le categorie "tassonomiche" universalmente accettate in antropologia medica, che definisce la medicina ufficiale appunto come medicina scientifica occidentale, biomedicina, medicina cosmopolita, ecc., chiama le grandi tradizioni come ayurveda, unani, medicina cinese, ecc. come medicine regionali, ecc. Allora sarebbe possibile usare il termine alternative, o complementari per un gruppopiù ristretto di terapie che hannocomunque come riferimento (magari negativo) la biomedicina, e quindi si possono dire alternative. A mio parere ciò non è un mero "prurito" accademico, ma uno strumento pìer capire meglio di cosa stiamo parlando. Tra MTC, osteopatia, faith healing, e aromaterapia le differenze sono enormi sia dal punto di vista teorico sia pratico, del livello di educazione, di ricerca, di tradizione, ecc. in alcuni casi più grande della distanza con la biomedicina. Se raggruppiamo tutto in un unico mucchio ho l'impressione che non si stimoli la riflessione abbastanza. D'altro canto non ho apportato alcun contributo per cui ora la smetto. Ciao Marco
Caro Marco, sono proprio d'accordo con te, ma parto di un altro contesto. per me un termine come alternativo è usato (bene o male, giusto o sbagliato, positivo o negativo...) in determinata maniera da me poco influenzabile. Mi sta anche a cuore di "solletticare" ogni tanto l'arrogante megalomania della (nostra) medicina dotta. Ma non penso, che sia un efficace strumento di scaldarsi sulla giusta definizione di alternativo o meno, che comunque cambia spesso. Preferisco di aggiungere articoli scommodi e meno contestabili sotto aspetti "scientifici". Ce ne sono tanti. Mi augurerei tanto che un qualche etnoprofessore metta ordine in questo casino pubblico. Del resto mi godo le tue righe. Ogni bene. 8=)__Peter 17:23, Apr 24, 2005 (CEST)