Menalippo (personaggio)
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Menalippo è un personaggio della Tebaide di Stazio.
Egli è uno dei difensori di Tebe che vengono attaccati dai cosiddetti Sette contro Tebe. Riesce a ferire a morte il re Tideo, ma a sua volte soccombe nella battaglia. Tideo allora, ricoverato nella sua tenda e in fin di vita, chiede che gli venga portata la testa di Menalippo per vendicarsi del suo uccisore: una volta impugnato il cranio egli si mise a morderlo furibondo.
Nel Canto XXXII dell'Inferno Dante usa la storia di Tideo e Menalippo come termine di paragone con la visione di Ugolino della Gherardesca che morde il cranio dell'Arcivescovo Ruggieri.