Michele Serveto
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Michele Serveto (Miguel Servet, Villanova de Sixena, Spagna, 19 settembre 1511 - Ginevra, Svizzera, 27 ottobre 1553), fu un teologo, un medico, un umanista. Oltre che allo studio della Bibbia, si interessò a scienze come astronomia, meteorologia, geografia, giurisprudenza, anatomia e matematica.
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[modifica] Adolescenza
Serveto è fin dall'infanzia uno studente brillante. A 14 anni conosce già il greco, il latino, l'ebraico e ha una vasta conoscenza in campi come la filosofia, la matematica, la teologia. Nell'adolescenza dà i suoi servizi a Juan de Quintana, confessore personale dell'imperatore Carlo V. A 16 anni va a studiare all'università di Tolosa, in Francia e legge per la prima volta la Bibbia - lo fa in segreto, dato che era vietato - e ne rimane affascinato.
[modifica] Contro la Chiesa
Proprio leggendo la Bibbia Serveto inizia ad avere dei dubbi sulle sue credenze. Dubbi accentuati dalla degradazione morale del clero spagnolo e dalla cerimonia di incoronazione di Carlo V: secondo lui, questo sfarzo era in netto contrasto con la semplicità dei Vangeli. Nel luglio 1531 pubblica De trinitatis erroribus: in questo libro critica severamente i padri della Chiesa Cattolica, accusandoli di aver inserito falsi insegnamenti quali la trinità all'interno del cristianesimo. L'anno successivo viene pubblicato il suo Dialogorum de Trinitate (Dialogo sulla trinità) e anche De Iustitia Regni Christi (Sul regno di Gesù Cristo). Questa sua presa di posizione sulla trinità cointribuì a fargli avere una cattiva reputazione non solo tra i cattolici, ma anche tra i protestanti.
[modifica] Scoperte scientifiche
Dopo la pubblicazione delle sue opere sulla trinità, per Serveto inizia un periodo di persecuzione. Si vede quindi costretto a scappare a Parigi, sotto il falso nome di Villanovanus. Qui comincia a studiare arte e medicina e la sua curiosità lo spinge a sezionare i cadaveri per comprendere l'anatomia umana. Nel 1546 scrive Christianismi Restitutio, che in seguito rielaborò e pubblicò solo nel 1553, nel quale include le sue scoperte sulla piccola circolazione. Il tutto 75 anni prima che William Harvey scoprisse l'apparato circolatorio. Prepara anche una nuova edizione della Geografia di Tolomeo e scrive un trattato di farmacologia (Syruporum universa ratio).
[modifica] Prigionia, processo e condanna nella Ginevra di Calvino
Serveto viene arrestato il 4 aprile 1553 per volere delle autorità della Chiesa Cattolica, ma con la complicità di Calvino che aveva denunciato alle autorità cattoliche l'eretico. Serveto, sottoposto ad una blanda reclusione, dopo solo 3 giorni scappa dalla prigione. Il 13 agosto viene arrestato in una chiesa riformata di Ginevra. Ed è per volere di Calvino, il quale aveva coinvolto nel giudizio le chiese riformate di Zurigo, Berna, Basilea e Sciaffusa, che il 24 ottobre viene processato e condannato al rogo, assieme alle sue opere antritrinitarie. L'esecuzione avverrà tre giorni dopo, il 27 ottobre 1553 nel rione di Champel. Nel 1900, le autorità di Ginevra fecero erigere in Place Champel un monumento d'espiazione alla memoria di Miguel Servetus.
