Microvision
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Microvision | |
Produttore | Smith Engineering |
Tipologia | console portatile |
Generazione | prima generazione |
Presentazione alla stampa |
|
In vendita | 1979 |
Supporto di memorizzazione |
cartuccia dotata di schermo |
Dispositivi di controllo |
tasti e paddle integrati |
Servizi online | non presente |
Unità vendute | {{{unità}}} |
Gioco più diffuso | Block Buster |
Predecessore | nessuno |
Successore | Vectrex |
Il Microvision era un apparecchiatura da gioco sviluppata per la Milton Bradley Company nel 1979, e per via delle sue peculiarità è considerato la prima vera console portatile. Era infatti possibile usarlo per giocare ad un qualsiasi gioco programmato su apposite cartucce, e poteva essere tenuto in mano durante l'utilizzo.
Il Microvision venne sviluppato da Jay Smith e dalla sua Smith Engineering, che due anni dopo realizzò il famoso Vectrex. Non era basato su un microprocessore, e i giochi del Microvision erano distribuiti tramite speciali cartucce dotate di schermo, da inserire sul supporto portatile.
Nel primo anno la Smith Engineering realizzò un fatturato di 8 milioni di dollari diventando un'industria milionaria. Purtroppo lo schermo piccolo, i pochi giochi sviluppati (tredici) e una pessima disposizione dei tasti portarono alla dismissione della consolle nel 1981.
Le unità Microvision sono molto rare attualmente, e oggetto di collezione. La maggior parte di esse sono danneggiate: i difetti più comuni sono la rottura dello schermo per via della tecnologia LCD poco avanzata del tempo (tendeva a scurirsi progressivamente nell'utilizzo), vari danneggiamenti elettrostatici alla circuiteria e distruzione del keypad (la plastica utilizzata non era delle più resistenti).