Mitragliatrice Breda-SAFAT
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le mitragliatrici Breda-SAFAT da 7.7 mm e 12.7 mm furono le armi maggiormente utilizzate dalla Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale; nacquero dalla collaborazione della Breda Meccanica Bresciana e della Società Anonima Fabbrica Armi Torino (SAFAT).
Indice |
[modifica] Breda-SAFAT da 7.7 mm
- calibro: 7.7 mm x 56 mm Rimmed
- cadenza di tiro: 800 - 900 colpi/minuto
- velocità iniziale: 730 metri/secondo
- peso totale dell'arma: 12.5 kg
- peso palla: 10.1 grammi
- tipo palla: ball (piombo)
[modifica] Note di impiego
-
- La mitragliatrice era molto simile alla Browning .303, tanto che i colpi di quest'ultima potevano essere utilizzati.
[modifica] Breda-SAFAT da 12.7 mm
- anno: 1935
- calibro: 12.7 mm x 81 mm Semirimmed
- cadenza di tiro: 700 colpi/minuto
- velocità iniziale: 765 metri/secondo
- peso totale dell'arma: 29 Kg
- peso palla: 34 grammi (circa)
- tipo palla: ball, tracciante, perforante, esplosiva/incendiaria, multieffetto
[modifica] Note di impiego
-
- La mitragliatrice veniva spesso utilizzata in installazione binata sulla capottatura motore, facente fuoco attraverso il disco dell'elica. In tale installazione la cadenza di tiro scendeva a 575 colpi/minuto.
- I colpi esplosivi/incendiari/traccianti (HEIT) erano caricati con 0.8 grammi di Pentrite ed erano considerati molto efficienti.
- La mitragliatrice venne prodotta, con l'apporto di alcune migliorie, anche dal Giappone con il nome di Ho-103 Type 1.
- La bassa cadenza di tiro e la scarsa velocità iniziale la rendevano inefficace alle lunghe distanze.
- La normale sequenza all'interno dei caricatori era la seguente: 2 x ball, 1 x tracciante, 1 x perforante, 1 x esplosiva.
[modifica] Voci correlate
- Mitragliere aereonautiche della seconda guerra mondiale