Ndebele
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Gli Ndebele, o Amandebele, sono un popolo che appartiene al più ampio gruppo degli Ngoni, stanziati nell'Africa meridionale. Sono quindi imparentati con gli Swazi, che alla fine del XVIII secolo hanno costituito un proprio stato di stampo monarchico che tuttora sopravvive, e gli Zulu, un clan che ha avuto molta fortuna politica e militare nel XIX secolo, scompaginando la struttura antropica delle popolazioni a settentrione del fiume Vaal.
Gli Ndebele sono una delle due etnie principali dello Zimbabwe (con gli Shona), e grazie al forte senso di identità sociale e al valore attribuito ai legami di parentela, sono riusciti a mantenere le proprie tradizioni.
I villaggi presentano ancora l'antica struttura e sono costituiti da capanne di fasci di erbe e di legname in forma di arnia, una robusta siepe prserva l'abitato dalle incursioni di bestie selvatiche. In genere, si scelgono, per gli insediamenti, le sommità di colline ricche di acqua e di alberi, di pascoli e di fertili terreni.
L'abbigliamento, soprattutto in occasioni lavorative, segue fogge europee, mentre nelle feste torna quello di un tempo: i guerrieri sfoggiano tenute complicate ricche di piume, pelli di animali selvaggi, collane e bracciali di perle di vetro o di metallo; le donne, se molto giovani, si limitano a un piccolo grembiule di pelle, se sposate indossano una vera e propria gonna di pelle di bue trattata internamente con grasso animale
Artigiani molto esperti, gli Ndebele lavorano pelle e cuoio con abilità, ricavandone mantelli, grembiuli, sacche, scudi, accessori per le abitazioni.