Notoungulata
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Notoungulata Stato di conservazione: Fossile |
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Classificazione scientifica | ||||||||
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I notoungulati (Notoungulata) sono un ordine di mammiferi estintisi al termine del Pleistocene, vissuti esclusivamente in Sudamerica.
[modifica] Descrizione
Estremamente diversificati, questi mammiferi si svilupparono nel Paleocene e andarono ben presto a occupare le nicchie ecologiche lasciate libere dalla precedente estinzione del Cretaceo - Terziario. L'isolamento del Sudamerica e la virtuale mancanza di predatori efficienti favorì lo sviluppo di numerose forme erbivore di grossa mole. La caratteristica comune dei notoungulati è l'insolita modificazione dell'orecchio medio: la cavità si estende non solo nella bolla timpanica ma anche in un ampio spazo vuoto aperto nello spessore della squama del temporale. Gli arti possiedono tre o quattro dita funzionali, e la loro struttura è in genere mesassonica, anche se vi sono eccezioni. Rispetto ai litopterni, il femore non ha il terzo trocantere e l'astragalo si articola con il navicolare tramite una superficie sferica. La cavità encefalica, in genere, è poco capiente.
[modifica] Quattro sottordini molto diversificati
Nel corso del Cenozoico, i notoungulati hanno mostrato di essere uno degli ordini di mammiferi maggiormente diversificati: i numerosi sottogruppi hanno sviluppato forme che vanno da piccoli corridori simili a lepri a pesanti abitatori delle paludi dalle dimensioni gigantesche, che ricordano in qualche modo gli ipopotami. Oltre a ciò, naturalmente, un gran numero di forme più o meno primitive abitava tutte le regioni del Sudamerica. Il sottordine più primitivo è quello dei notioprogoni, caratteristici del Paleocene e dell'Eocene, che includeva animali di statura medio - piccola dalla dentatura stranamente specializzata. Il sottordine dei tossodonti comprende animali poco specializzati vagamente simili a cinghiali(Thomashuxleya), a ippopotami (Toxodon), a cavalli (Rhynchippus) e a calicoteri (Homalodotherium). I sottordini degl interateri e dei tipoteri, invece, comprendono forme rispettivamente simili a lagomorfi (lepri) e roditori.
[modifica] Estinzione
Come molti animali sudamericani, anche i notoungulati si estinsero alla fine del Pleistocene dopo un'espansione eccezionale avuta per tutto il Cenozoico. Le cause del declino e della scomparsa di questi animali vanno ricercate nella "fusione" di Nordamerica e Sudamerica del Pliocene, che permise un interscambio faunistico decisamente traumatico per i mammiferi del continente meridionale, meno specializzati e quindi più indifesi dei loro cugini del Nord. L'ultimo notoungulato, vissuto fino alla fine del Pleistocene, è Toxodon.