Novae
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Novae: città romana della provincia della Moesia Inferior, attualmente Svistov nel nord della Bulgaria. Situata sul Danubio, fu scelta dall'imperatore Vespasiano quale sede legionaria,in specie della I LEGIO ITALICA legione fondata il 20 settembre del 67 AD da Nerone. Novae è menzionata in 17 antiche fonti letterarie partendo da Claudio Tolomeo (ca. AD 100-178) e includendo la Notitia Dignitatum (4°/5° seolo AD) e la Notitia Episcopatuum (9° e 10° secolo AD). È probabilmente scolpita sulla Colonna Traiana, che commemora la supremazia di questo imperatore sui Daci.E'inoltre indicata sulla più antica Mappa conservata dell'Impero Romano la Tabula Peutingeriana. Nel 250 AD Novae è saccheggiata dagli Ostrogoti del re Kniva, Giordano (6° secolo )riporta questo fatto. Sotto il regno dell'imperatore Zeno (5° secolo AD), tribù barbare conquistano la città e Teodorico il Grande, signore degli Ostrogoti ne fà la capitale del suo regno. Nel 441 Novae viene ancora una volta distrutta, quest volta dagl Unni di Attila. Sotto Giustiniano (527-565) la città viene ricostruita e fortificata in tal modo da poter essere chiamata la “Ravenna dell'Est” ; la città diventa anche un importante porto sul Danubio. Sede vescovile dal 5° secolo, Novae diventa nel 7° secolo sede e quartier generale delle armate bizantine che combatterono gli Avari e gli Slavi. Nel corso della sua lunga storia Novae viene visitata da diversi imperatori romani, Traiano (AD 98-117), Adriano (AD 117-138), Caracalla ( AD 198-217). L'imperatore Massimino il Trace (AD 235-238) potrebbe essere natoa Novae. Dal 1960 un gruppo di ricerca polacco con la collaborazione dell'Accademia delle Scienze di Bulgaria opera sul sito.