Olpe chigi
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Nei pressi di Veio è stata ritrovata un capolavoro di ceramica greca risalente al VII secolo a.C.. Si nota la raffinatezza e la ricchezza delle immagini che mostrano l'abilità degli artisti corinzi a quel tempo. L'olpe mostra colori vivacissimi e sia profondità e sia dinamismo si uniscono molto bene. Nell'epoca in cui questa olpe è stata prodotta l'artigianato corinzio era nel suo massimo splendore. Esaminando l'olpe si nota che il fregio superiore rappresenta un combattimento oplitico e vuole mostrare la nascita di una nuova tecnica di combattimento delle poleis greche. Infatti anche i guerrieri sono armati con scudi e lance e procedono contro i nemici. quasi un omaggio alla nuova tecnica di combattimento che è la forza delle poleis greche. Con quest'olpe si nota che la guerra era molto importante, cosa dedotta dall'etrema precisione nella decorazione delle armi e fa capire la grande importanza dell'artigianato militare.Un suonatore di doppio flauto guida le schiere in combattimento: la musica riveste infatti un ruolo centrale nella cultura antica, come è dimostrato anche dai poeti contemporanei. Il fregio centrale riporta una scena di pace con cavalieri e un carro. Infine nel fregio interiore si possono vedere dei giovani che cacciano una lepre e sono carichi di selvaggina sulle spalle e in attesa di nuove prede si nascondono dietro cespugli.
