Operazione Stösser
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Operazione Stösser (Operazione Pestello) è il nome in codice di un'operazione militare condotta dalle forze tedesche durante la Seconda guerra mondiale, come preludio all'avvio dell'Offensiva delle Ardenne.
Il piano prevedeva il lancio di un gruppo di paracadutisti che dovevano assicurarsi il controllo del nodo stradale di Krinkelt prima dell'inizio dell'attacco. La missione, affidata solamente l'8 dicembre 1944 direttamente da Hitler all'Oberstleutnant von der Heydte, fu minata alla base da diversi fattori negativi: in primo luogo la mancanza sia di paracadutisti addestrati al lancio, sia di piloti addestrati al loro trasporto, e in secondo luogo la scelta di volontari che molto spesso non si rivelarono adatti.
Alle fine von der Heydte riunì circa 870 uomini che vennero lanciati sulle alture dell'Hohes Venn (a nord di Malmedy) alle prime ore del 17 dicembre. La missione, già difficile, venne ulteriormente aggravata da una serie di disguidi: innanzitutto il lancio venne ritardato di un giorno per il mancato arrivo degli aerei da trasporto, in seguito un forte vento imprevisto e la mancanza di esperienza degli equipaggi degli aerei da trasporto fecero sì che solamente 450 uomini fossero lanciati sull'Hohes Venn, dei quali von der Heydte poté radunarne solamente 150, per cui dovette modificare il piano, decidendo di limitarsi ad attendere l'arrivo dei reparti tedeschi per unirsi a loro.
Dopo aver atteso quattro giorni, ed essersi avvicinato a Monschau, il 20 dicembre von der Heydte sciolse il reparto e diede l'ordine di tentare di rientrare nelle linee tedesche. Soltanto un terzo circa dei 150 uomini riuscì a raggiungere le linee amiche, mentre il resto, così come lo stesso von der Heydte venne catturato dagli americani.