Paolo Agaraff
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
Paolo Agaraff è uno pseudonimo sotto cui si celano tre autori nati ad Ancona: Gabriele Falcioni (1969-), Roberto Fogliardi (1966-, pronipote di Antonio Illersberg) e Alessandro Papini (1968-) che insieme hanno scritto romanzi, racconti e articoli per riviste nel campo del fantastico e dell'horror.
Alla fine degli anni '90 i tre collaborano con la rivista PowerKaos della Nexus Editrice di Viareggio e costituiscono il nucleo della redazione di Entropia, una rivista multimediale dedicata al gioco e alla letteratura fantastica che esce in allegato a numeri alterni a PowerKaos. Anche la produzione successiva del collettivo Agaraff è improntata ad una commistione tra gioco di ruolo e narrativa: le ambientazioni giocoruolistiche tratte dai romanzi e dai racconti di Agaraff diventano scenari per On Stage! e per Il richiamo di Cthulhu.
Il primo romanzo di Agaraff, Le rane di Ko Samui (edito nel 2003 da Pequod) è un horror anomalo, una commistione tra il grottesco e l'horror lovecraftiano. Valerio Evangelisti, parlando di questo romanzo, dichiara: "Questo ambiguo Agaraff, sospetto fin dal nome, mette dunque assieme due tabù consolidati presso la nostra critica: l’umorismo e il fantastico, oggetto di condanna fin dai tempi di Croce".
Nel 2004 comincia una collaborazione con il movimento di creativi del gioco di interpretazione del Flying Circus che porta alla nascita della rivista aperiodica Misteri & Efferatezze. Sempre nel 2004, il racconto Non pago di leggere viene pubblicato sul primo numero de I Quaderni di NoPago, rivista in sostegno alla campagna contro il prestito a pagamento in biblioteca.
Nel 2005, la sceneggiatura per On Stage! tratta dal suo secondo romanzo, Il sangue non è acqua (edito nel 2006 da Pequod), vince il premio "La maschera e il volto". Il romanzo oscilla tra il giallo claustrofobico, l'incubo lovecraftiano e la commedia grottesca sul Ventennio fascista, ed è ambientato nella cornice di Isola Mortorio, in Sardegna.
[modifica] Bibliografia
- 2003. Le rane di Ko Samui, Pequod, prefazione di Valerio Evangelisti, ISBN 88-87418-55-1.
- 2006. Il sangue non è acqua, Pequod, ISBN 88-87418-85-3.
- 2006. Jolanda e i figli del mare, racconto in Sangue corsaro nelle vene, Bacchilega, ISBN 88-88775-38-2
- 2006. Vena artistica, racconto in Sangennoir, Kairòs Edizioni, ISBN 88-95233-04-2