Parabola della moneta smarrita
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La Parabola della moneta smarrita è una parabola di Gesù raccontata solamtente nel Vangelo secondo Luca 15,8-10.
Indice |
[modifica] Contesto
Il Vangelo di Luca ci presenta questa parabola come seconda tra quella della pecora smarrita e quella del figlio prodigo. Si inserisce nel contesto del contronto tra Gesù ed i farisei che lo accusano di fermarsi con i peccatori e di mangiare con loro.
[modifica] Testo della parabola
Così dice Gesù:
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«O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte.» (Luca 18,8-10) |
[modifica] Interpretazione
La moneta smarrita e poi ritrovata viene identificata con una dracma, moneta molto diffusa al tempo di Gesù, anche se non di particolare valore.
Come nelle altre due parabole a cui questa è collegata, qualcosa di assai prezioso è stato perso oppure è in stato di pericolo. In questo caso una sola moneta sembra diventare più importante delle altre nove.
Gesù indica quindi che coloro che si sono persi o sono nel pericolo, in quel momento, sono più importanti degli altri. Poiché Gesù vede i peccatori come persone perse o nel pericolo, allora si capisce tutta la sua attenzione nei loro confronti.