Paravia
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Paravia è una storica casa editrice torinese, erede della tipografia Zappata attiva nel Piemonte sin dal 1600 e passata nel 1802 in proprietà di S. Botta, F. Prato e di Giovan Battista Paravia. Il successore Giorgio Paravia ottenne l'autorizzazione a stampare in proprio e tra i primi periodici della casa editrice figurò "L'educatore primario" con il quale Paravia si inserì nel movimento del rinnovamento pedagogico.
Alla morte di Giorgio, l'azienda passò al cugino della moglie, I. Vigliardi, che specializzò l'indirizzo pedagogico dando alle stampe l'"Istitutore" nel 1852, rivolto ai problemi dell'istruzione inferiore. Alla morte di Vigliardi, la Casa Editrice passò ai figli Carlo, Vincenzo, Giuseppe e Innocenzo junior, che si divisero le competenze delle varie filiali. Con Carlo e Giuseppe venne edito il periodico "La domenica dei fanciulli" e uscì una collana di "amena lettura" alla quale contribuì anche Emilio Salgari come traduttore, autore e correttore di bozze.
L'ultimo figlio, Innocenzo junior, coadiuvato dal nipote Tancredi, detenne l'azienda sino al 1942, nel dopoguerra la Casa Editrice riprese la produzione editoriale ampliando il settore dei sussidi tradizionali, producendo audiovisivi e immettendosi nel mercato dell'editoria elettronica. Dopo aver rilevato la Gribaudo e la Scriptorium, l'azienda nel 2000 si è fusa con la Bruno Mondadori dando vita alla PBM Editori.