Partito Operaio Unificato Polacco
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
In polacco: Polska Zjednoczona Partia Robotnicza (PZPR). Partito dei comunisti polacchi che aveva assunto il suo nome nel dicembre del 1948 e lo mantenne fino al 1990, l'anno in cui fu sciolto.
Le radici del movimento comunista polacco risalgono al cavallo dei secoli diciannovesimo e ventesimo cioè all'attività della SDKPiL (Socialdemocrazia del Regno Polacco e di Lituania), il primo partito d'ispirazione marxista nato in Polonia e capeggiato da Rosa Luxemburg. In confronto con gli altri partiti quello era un pò atipico in quanto rifiutava l'idea dell'indipendenza del Paese e auspicava il suo inserimento in un'unione europea di repubbliche socialiste. Finita la prima guerra mondiale l'organizzazione cambiò nome in "Partito Comunista di Polonia" con il quale soppravisse fino al 1938 come partito clandestino i cui attivisti venivano perseguitati dalle autorità del risorto stato polacco. Nel detto anno infatti il Comitato Esecutivo dell'Internazionale Comunista annunciò lo scioglimento del PCP motivando la decisione con una presunta attività spionistica di molti membri del partito che si sarebbero lasciati assoldare come agenti dei servizi segreti polacchi.