Pescennio Nigro
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pescennio Nigro (circa 140-194) fu un usurpatore nella parte orientale dell'Impero romano tra il 193 e il 194.
Era stato governatore della Syria e fu proclamato imperatore dalle legioni orientali dopo l'uccisione di Pertinace e dopo la vendita all'asta del titolo imperiale a Didio Giuliano. Tra le province che caddero sotto il suo controllo c'era l'Egitto, e Nigro ricevette un grande sostegno dal governo della provincia dell'Asia. Un altro generale romano, Settimio Severo, riuscì a prendere Roma per primo, e mosse quindi contro di lui in Oriente. Pescennio Nigro fu sconfitto ad Isso e si ritirò in Antiochia, ma fu ucciso mentre tentava di fuggire verso l'impero dei Parti.