Physical Markup Language
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Physical Markup Language (PML) è un linguaggio di markup basato su XML utilizzato per descrivere oggetti fisici nelle reti. In particolare, questo linguaggio è utilizzato dagli standard RFID per scambiare informazioni. PML si basa su alcuni concetti fondamentali per modellare gli oggetti fisici sul mondo che ci circonda. In particolare è possibile identificare tre concetti:
- Osservatore o sensore: che legge ed analizza le proprietà degli oggetti fisici. Ad esempio questo può essere un lettore RFID oppure un sensore di temperatura.
- Osservato: l'oggetto fisico a cui vengono misurate alcune proprietà.
- Osservazioni: il valore delle proprietà lette dal sensore sull'oggetto osservato, ossia le misure.
Quindi gli osservatori eseguono osservazioni sugli osservati. Le proprietà lette vengono analizzate e salvate in un documento XML opportunamente formattato secondo un XML Schema definito nella specifica del Physical Markup Language.
[modifica] Sintassi
Di seguito è riportato un semplice esempio di PML. È importante notare la tipica organizzazione XML del codice, in cui nel caso specifico le proprietà dell'oggetto osservato sono contenute all'interno del nodo observation, a sua volta contenuto in sensor. L'esempio rappresenta un tag RFID rilevato da un lettore RFID.
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?> <Sensor xmlns="urn:autoid:specification:interchange:PMLCore:xml:schema:1"> <ns1:ID xmlns:ns1="urn:autoid:specification:universal:Identifier:xml:schema:1"> urn:epc:id:gid:10.2.200 </ns1:ID> <Observation> <ns2:ID xmlns:ns2="urn:autoid:specification:universal:Identifier:xml:schema:1"> 2 </ns2:ID> <DateTime> 2006-07-11T18:22:26.443-03:30 </DateTime> <Tag> <ns3:ID xmlns:ns3=“urn:autoid:specification:universal:Identifier:xml:schema:1"> urn:epc:id:gid:2.2.223 </ns3:ID> </Tag> </Observation> </Sensor>
[modifica] Collegamenti esterni
- PML Core Specification 1.0 [1]