Piero Calamai
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Il comandante Piero Calamai nacque a Genova nel 1898 da una famiglia molto nota nell’ambiente marinaro. Il fratello maggiore Paolo salì fino al grado di contrammiraglio nella Marina Militare Italiana ed ebbe anche il comando dell'Accademia Navale di Livorno, mentre il padre Oreste è ricordato come fondatore della prima rivista in Italia dedicata al mondo della marineria, intitolata "La Marina Mercantile".
Uomo sposato e con due figlie, Piero Calamai iniziò la sua carriera di marinaio nel luglio 1916, nella Marina Militare, prestando servizio come guardiamarina. Decorato con la Croce di guerra al valor militare, prese parte anche al secondo conflitto mondiale con il grado di capitano di corvetta di complemento, meritando una seconda Croce di guerra.
Proseguì la carriera nella Marina mercantile, servendo come ufficiale su 27 navi diverse, sino ad ottenere il comando della Andrea Doria, lussuoso e ai tempi modernissimo transatlantico, rimasto nella memoria collettiva perché affondato il 26 luglio 1956 in seguito alla collisione con un mercantile svedese.
All’affondamento dell’Andrea Doria seguirono polemiche e molte difficoltà nel far luce sulle cause del disastro, difficoltà in parte dovute anche a motivi politici ed agli importanti interessi economici in ballo.
Piero Calamai rimase nei ruoli attivi della Società di Navigazione Italia sino al 1957, tuttavia dopo l'affondamento dell'Andrea Doria finì in pratica la sua carriera, fino ad allora ricca di soddisfazioni, che lo aveva portato ad essere considerato una vera e propria istituzione della Marina mercantile italiana.
Morì comunque sereno tra l'affetto dei familiari, anche se di sicuro avrebbe apprezzato le recenti rivelazioni ed i nuovi studi che stanno riabilitando definitivamente la sua memoria, la correttezza del suo operato e l'onore del suo equipaggio.