Pinamonte dei Bonacolsi
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Pinamonte dei Bonacolsi (m. a Mantova, 7 ottobre 1293) fu un uomo politico mantovano a capo della fazione ghibellina.
Nel 1259 fu Anziano del Popolo di Mantova e nel 1272, Rettore di Mantova, carica che divenne quella di Rettore Unico e Capitano Generale dal 1274.
Nel 1275 fu investito del titolo di castellaro dal Vescovo di Trento. Nel 1276 le due cariche vennero unificate come Capitano Generale Perpetuo di Mantova. Dal 1287 entrò a far parte con i figli dell'Ordine Teutonico. Abdicò nel gennaio del 1291.
Dante Alighieri nell'Inferno (XX, 95-96) ricorda come il guelfo Alberto da Casalodi si fece stoltamente convincere da Pinamonte a spedire in esilio le famiglie più agguerrite tra i suoi stessi partigiani, indebolendo il partito guelfo, prima di spodestarlo (1272) cacciandolo in esilio con molte altre famiglie e "spopolando" di fatto la città.