Plurale maiestatico
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Il plurale maiestatis o plurale maiestatico (dal latino pluralis maiestatis, plurale di maestà) è, nella lingua parlata o scritta, il riferirsi a sé stessa della persona che parla o scrive, usando la prima persona plurale anziché singolare.
Quest'uso, già diffuso nell'Antica Roma (è per esempio la forma principale usata nelle opere autobiografiche di Marco Tullio Cicerone), è rimasto nella tradizione di molti paesi come modo d'espressione formale soprattutto di sovrani e papi (da cui il nome "maiestatico"), in quanto adatto all'immagine istituzionale, e quindi anche astratta e corale, associata a questi ruoli.
Oggi il plurale maiestatis ha perso quasi ovunque la sua valenza formale (fu Papa Giovanni Paolo I a mettere fine al suo uso nella Chiesa cattolica nei discorsi pubblici, anche se esso è tutt'ora in uso negli scritti ufficiali in lingua latina) e rimane soprattutto come espediente retorico (non raramente con intenti umoristici o ironici).