Poliesteri
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I poliesteri sono una classe di polimeri ottenuti per polimerizzazione a stadi via condensazione che contengono il gruppo funzionale degli esteri lungo la catena carboniosa principale. Generalmente i poliesteri si riferiscono a particolari tessuti sintetici che, al tatto, sono meno "naturali" della controparte fibrosa: spesso quindi vengono trattati col cotone.
Per quanto i poliesteri esistano in natura, ad esempio la cutina, più spesso rappresentano una famiglia di prodotti sintetici (la plastica), che include il policarbonato e, soprattutto, il polietilene tereftalato, più comunemente noto come PET.
I poliesteri sono combustibili, ma, a causa dell'intrinseca termoplasticità, tendono alla fiamma a ridursi fino ad estinguersi.
[modifica] Caratteristiche
Le caratteristiche dei fili di poliestere sono oltre ad un'ottima tenacità e resilienza, un'levata resistenza all'abrasione, alle pieghe e al calore, un elevato modulo di elasticità e una minima ripresa di umidità nonché una buona resistenza agli agenti chimici e fisici. Tutte queste caratteristiche fanno in modo che il poliestere sia impiegato puro o in mista con altre fibre naturali, artificiale o sintetiche. Questa sua caratteristica permette di conferire ai prodotti una mano nervosa, ingualcibilità, resistenza all'usura, stabilità dimensionale e una facile ripresa della gualcitura anche dopo i lavaggi.+
Sfruttando le sue proprietà dielettriche il poliestere viene inoltre impiegato nella produzione di alcuni tipi di condensatore.
[modifica] Bibliografia
- Textiles, Sara Kadolph e Anna Langford, 8° edizione, 1998