Preselezione dell'operatore
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La preselezione dell'operatore, nota anche con l'acronimo CPS dall'inglese Carrier preselect, è un servizio messo a disposizione dalle moderne centrali telefoniche per semplificare la scelta tra operatori telefonici garantendo un pieno regime di concorrenza nel quadro della liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni. L'abbandono del regime di monopolio per i servizi telefonici, infatti, ha creato una distinzione tra operatore di accesso, ovvero colui che installa fisicamente la linea di un utente, e operatori a lunga distanza, che forniscono i servizi di telecomunicazione nazionale o internazionale.
Nel quadro di una politica di Equal Access garantita a tutti gli operatori, è stata fornita all'utenza la possibilità di indicare l'operatore prescelto per ciascuna conversazione per mezzo di un codice numerico da anteporre al numero (carrier selection code). La funzionalità di carrier preselection consente di specificare una volta per tutte il codice dell'operatore preferenziale, con il quale vengono eseguite tutte le chiamate per le quali non sia stato richiesto un instradamento particolare. Tale funzione deve essere implementata dall'operatore di accesso nelle proprie centrali. Telecom Italia chiede, per sostenere i costi delle modifiche in centrale, un costo d'attivazione del servizio CPS, pari a € 5,20+IVA per singolo accesso e 22,05+IVA per SGU abilitato.