Discussione:Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi
Da Wikipedia.
A dire la verità il tono in alcuni tratti mi sembra un po' di parte, non molto neutrale come visione in certe frasi...
Di seguito un commento di utente anonimo inserito nella voce. - Luisa 08:28, 13 set 2006 (CEST)
Gli autori fanno difficoltà a capire l'istituto della prescrizione, che anzi è molto più semplice di come lo hanno inteso loro. Gli studenti del 1 anno di giurisprudenza già intuiscono cosa sia la prescrizione (seppur di una diritto). Gli autori di questo articolo evidentemente no. Però, purtroppo, di questo ne risente l'attendibilità scientifica di questa enciclopedia, che pure, su altri temi, è molto precisa. Le ideologie mal si conciliano con il Diritto, che anzi, delle ideologie è la bestia nera. Se posso dare un consiglio, potreste far controllare queste voci anche ad un praticante avvocato e saprà orientarvi certamente verso lidi più attendibili. Cordiali saluti. Prof. XXXXX XXXXXX
ZEITBLOOM:Non riesco a capire dove siano le imprecisoni. La concezione della prescrizione è giusta, viene anche riprodotta la sentenza della corte che specifica che essa porta a pregiudizio. Possibile che in Italia da una decina a questa parte i fatti non abbiano valore pur di far risultare perseguitato uno che adopera il suo linguaggio ed il suodenaro per corrompere? Basta, ammettiamo i fatti, qui non si possono pubblicare cose inesatte, e la prescrizione per attenuanti generiche (come dice la sentenza, d'altra parte)contempla l'affermazione della commisione del reato
Gli italiani dovrebbero saperlo, ma purtroppo c'è troppa gente che vuole intorbidire le acque!
L'articolo è chiaramente poco obiettivo, giuridicamente impreciso ed estremamente di parte. Andrebbe rivisto pesantemente.
- sarebbe utile che riportassi anche qui le parti che ritieni imprecise e di parte spiegando come le vorresti cambiare e perché: è Wikipedia, si può migliorare! --piero tasso 23:33, 16 nov 2006 (CET)
MA POSSIBILE CHE C'E' SEMPRE CHI NEGA L'EVIDENZA..POI I FAZIOSI SAREBBERO GLI ALTRI.PURTOPPO QUESTA E' LA REALTA'..CI SI INTERROGA SULL'IMPARZIALITA' DELLE VOCI INVECE CHE SULLA GRAVITA' DEI FATTI..
FABIO: io penso che non ce nulla di poco obiettivo,cronaca di fatti e basta. non ci sono frasi da cambiare .la storia non si cambia
Per quanto sicuramente Berlusconi non rappresenti il sinonimo di "purezza" umana e politica, questo scritto è parziale e quanto mai non totalmente veritiero. Faziosità e incorrettezza fanno capolinea. Giuridicamente lo trovo scorretto e il suggerimento dell'utente LUISA è d'uopo.
- Allora scrivi esattamente cosa ti sembra parziale e discutiamone. Andare a "dove colgo colgo" non serve a niente, lo so per esperienza. :) --TØØTheLinkKiller 04:31, 5 feb 2007 (CET)
[modifica] Procedimenti giudiziari - rettifiche
- In effetti questo articolo non è preciso. Ho già esposto il problema altrove, dove si è convenuto di riformulare il paragrafo in questione, che era stato preso pari pari da questo. Riporto di seguito le osservazioni che ho fatto di là. (Nota: nel testo si fa riferimento ad una tabella perché nella voce di là questa sezione è sotto forma di tabella. Le tabelle non le so ancora fare :-) quindi di là non ho ancora implementato le correzioni. Ma di qua non avremo il problema :-)) )
Eccomi qua, sia pur con colpevole ritardo, a proporvi una bozza del lavoro promesso. Sarò un pochino palloso per spiegare il perché di una scelta piuttosto che un'altra, ma dato il tema controverso meglio essere considerato palloso piuttosto che arbitrario.
Dunque...a seguito di un processo penale andato a finir bene :-) si può essere prosciolti con sentenza di assoluzione (fatto non commesso, fatto non sussistente, fatto non costituente reato, fatto non previsto come reato, reato commesso da persona non imputabile, reato non punibile per altra ragione) o con sentenza di non doversi procedere (assenza di causa di procedibilità o estinzione del reato).
Seguono tre osservazioni:
- tutti le sentenze citate sono di proscioglimento. Ciò premesso, essendo piuttosto inutile una categoria "tipo di sentenza" che racchiude tutte le altre, suggerirei di rimuoverla;
- il titolo della seconda colonna è errato e dovrebbe verosimilmente recitare "motivazione". Ossia, perché B è stato prosciolto in questo particolare caso;
- le assoluzioni sono sempre "nel merito" :-)
Quindi riformulerei così la tabella, che per comodità - e soprattutto per incapacità grafica :-) - riporto in questa pagina sotto forma di elenco. Naturalmente sotto ogni categoria andrà il relativo elenco di sentenze, di cui qui riporto una sola parola per ciascuna tanto per capirci :-) ):
Sentenze di non doversi procedere
- -per estinzione del reato (Mondadori, All Iberian, Squillante, Lentini; qui andrebbe anche la cassazione relativa all'estinzione dovuta ad attenuanti)
- -per intervenuta amnistia (P2, Macherio)
Sentenze di assoluzione
- -perché il fatto non è previsto come reato (All Iberian 2)
- (Negli altri processi terminati con assoluzione, fermo restando che l'"insufficienza di prove" non esiste, l'estensore del paragrafo non ha riportato la motivazione dell'assoluzione stessa. Se si vuole dar conto delle diverse motivazioni per cui l'assoluzione è stata pronunciata, e mi pare che l'intenzione sia precisamente questa, sarebbe bene verificarle sulle sentenze in questione).
Decreti di archiviazione
- (Bilanci Finivest, Consolidato Fininvest, pubblicità, droga, pay-TV, stragi, concorso esterno. Naturalmente anche qui non esiste l'"insufficienza di prove" e il riferimento alla "scadenza dei termini" è tanto fuorviante quanto POV: se questi procedimenti sono stati archiviati significa che non è stato trovato nulla di penalmente perseguibile in alcuno di essi. Ovviamente si può sostenere che le indagini sono state condotte in modo negligente o colluso con l'imputato, ma in questo caso sarebbe bene sostenerlo e argomentarlo chiaramente)
Procedimenti in corso
- (elenco procedimenti in corso)
Che ne pensate?--Hauteville 19:37, 13 gen 2007 (CET)
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- Non si fa menzione della assoluzione per "prescrizione", cosa fondamentale della quale abbiamo discusso l'altra volta. --Alearr stavate parlando di me? 11:29, 14 gen 2007 (CET)
- Come no! Leggi meglio :-) Le "prescrizioni" di B. sono diligentemente elencate proprio all'inizio (categoria: "Sentenze di non luogo a procedere"; sottocategoria: "per estinzione del reato"). Come nell'attuale versione della tabella, prima dell'elenco delle relative sentenze andrebbe l'annotazione sulla cassazione in tema di prescrizione del reato. Non stanno sotto le "assoluzioni" perché non sono sentenze di assoluzione - tant'è che in certi casi, osserva la Cassazione, implicano la commissione del fatto :-) --Hauteville 16:54, 14 gen 2007 (CET)
- In questo caso non ho nulla da obiettare, anzi, mi pare ottimo. Una cosa però la farei, ovvero scrivere "per estinzione del reato (prescrizione)". Non è un mio pallino, è solo che è il termine più noto con il quale è conosciuto l'istituto, quindi credo in un certo qual modo il lettore deve orientarsi, sennò gli serve un'altra enciclopedia per tradurre WP ^_^ --Alearr stavate parlando di me? 18:53, 14 gen 2007 (CET)
- Come no! Leggi meglio :-) Le "prescrizioni" di B. sono diligentemente elencate proprio all'inizio (categoria: "Sentenze di non luogo a procedere"; sottocategoria: "per estinzione del reato"). Come nell'attuale versione della tabella, prima dell'elenco delle relative sentenze andrebbe l'annotazione sulla cassazione in tema di prescrizione del reato. Non stanno sotto le "assoluzioni" perché non sono sentenze di assoluzione - tant'è che in certi casi, osserva la Cassazione, implicano la commissione del fatto :-) --Hauteville 16:54, 14 gen 2007 (CET)
- Non si fa menzione della assoluzione per "prescrizione", cosa fondamentale della quale abbiamo discusso l'altra volta. --Alearr stavate parlando di me? 11:29, 14 gen 2007 (CET)
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- In accordo con Alearr utilizzeremo il termine "prescrizione" al posto di "estinzione del reato", per rendere il tutto più chiaro e trasparente.
- A parte questo la tabella come concordata mi sembra chiara, corretta e NPOV. Spiega direi bene i casi in cui B. è stato prosciolto per assoluzione nel merito o per non doversi procedere, e in quest'ultimo caso a è dovuto il non doversi procedere.
- Rimuove inoltre alcune espressioni errate e un po' POV: tipo "insufficienza di prove" o "scadenza dei termini". Se le prove erano insufficienti allora l'imputato è da assolvere, e la formula assolutoria è la medesima; se i termini per le indagini sono terminati ciò non impedisce al PM di presentare le sue conclusioni al GIP perché disponga il procedimento del processo.
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- Questo è quanto, e mi scuso per non avervi fatto leggere prima il tutto (purtroppo era stato spinto indietro nel magazzino della discussione) :-) Fatemi tutti sentire ciò che pensate - Let your voice be heard!--Hauteville 15:38, 22 feb 2007 (CET)
In assenza di contro-proposte, critiche e stroncature provvedo alla modifica della voce. Naturalmente dovrà essere modificato di conseguenza anche il preambolo, ma con calma ce la facciamo :-)
Riepilogo delle modifiche più rilevanti:
- le "sentenze di colpevolezza" non esistono: esistono sentenze di non doversi procedere, di assoluzione e di condanna;
- l'amnistia comporta il non doversi procedere; la legge più favorevole sopravvenuta prima della condanna definitiva può comportare l'assoluzione (laddove non preveda più il fatto come reato), la prescrizione (laddove i tempi della medesima vengano accorciati in base alla legge sopravvenuta) o una condanna più mite (laddove il fatto continui ad essere previsto come reato, ma la pena sia ridotta);
- rimosse annotazioni come "amnistiato", "indagini in corso" e "sentenza definitiva" (tutte le decisioni, non trattandosi di procedimenti in corso, immagino debbano presumersi definitive) per evitare ripetizioni;
- rimosso la specificazione "nel merito" relativa ad alcune assoluzioni, ogni assoluzione essendo nel merito;
- lo stralcio non è causa di assoluzione (v. Sme-Ariosto 2) ma di un nuovo procedimento distinto dal precedente;
- l'insufficienza di prove è stata espunta dal c.p.p. nell'ormai lontano 1989;
- l'ordine cronologico delle sentenze, dato il cambio di struttura, andrebbe controllato;
- il raggiungimento del limite massimo delle indagini preliminari non cancella il procedimento e non implica proscioglimento;
- "l'indagine non ha trovato nulla di penalmente perseguibile" è vero per qualsiasi procedimento archiviato, nessuno escluso.
Nota bene: per il merito dei fatti mi sono interamente basato su quanto indicato in voce, e pertanto declino (vigliaccamente) qualsiasi responsabilità :-) --Hauteville 04:25, 23 mar 2007 (CET)
[modifica] Introduzione alla voce
Credo che il cambio di struttura del paragrafo sui procedimenti richieda una conseguente modifica della sezione introduttiva, dato che essa si riferiva alla tabella preesistente. Questa è la mia proposta, che tra l'altro include due righe introduttive per evitare di entrare subito in medias res:
Silvio Berlusconi, celebre imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, è stato sottoposto a numerosi procedimenti penali. Alcuni di essi si sono conclusi con un proscioglimento per questioni di rito, altri con un'assoluzione nel merito e altri ancora sono tuttora in corso.
Berlusconi ed i suoi sostenitori, osservando come nessuno di questi procedimenti si sia concluso con una condanna, sostengono che i relativi processi si sarebbero basati su illazioni senza alcun riscontro di prove. Essi vi ravvisano una persecuzione giudiziaria orchestrata delle "toghe rosse", magistrati vicini ai partiti e alle ideologie di sinistra - spesso iscritti a Magistratura Democratica - che utilizzerebbero illegittimamente la giustizia a fini di lotta politica. Secondo quanto da loro affermato, Berlusconi è uscito a testa alta da tutti i processi, pienamente scagionato da ogni accusa.
I critici di Berlusconi rifiutano radicalmente questo punto di vista. Sostengono che le indagini relative ai processi sono iniziati ben prima della discesa in campo, e che se Berlusconi non fosse entrato in politica sarebbe fallito o finito in galera (tesi cui aderisce anche Fedele Confalonieri, amico fraterno di Berlusconi e presidente di Mediaset). Affermano inoltre che proprio grazie alle "leggi ad personam" varate dal suo governo abbia evitato più di una condanna. Riguardo all'accusa alle "toghe rosse", essi sostengono che Berlusconi, rispetto ad altri imputati, sia stato in realtà fortunato nel vedersi riconoscere le attenuanti generiche dai giudici: il che non è avvenuto per Cesare Previti, condannato in primo e secondo grado per una stessa vicenda. Soprattutto osservano come solo in alcuni di tali procedimenti Berlusconi sia stato assolto nel merito dalle accuse a lui contestate, sottolineando come in altre circostanze Berlusconi sia stato invece prosciolto grazie alla prescrizione del reato (conseguita alla concessione di attenuanti) o all'intervento di un'amnistia.
Il tutto, naturalmente, andrà corredato di note e riferimenti in calce. Sono in attesa del vostro parere! :-) --Hauteville 05:12, 23 mar 2007 (CET)
Per non lasciare che solo uno intervenga nella redazione di una voce delicata, mi sono letto il testo proposto da Hauteville. Non conoscendo suoi precedenti interventi, ho cercato di capire da che parte tirava (pro o contro) e non ci sono riuscito :-) questo dimostra che il testo è ben equlibrato e rispetta il NPOV. Cosa niente affatto facile per una pagina politica. Ottimo. Alcune osservazioni:
- orchestrata dalle toghe rosse; aggiungerei dalle cosidette (o qualcosa di simile); si da per scontata l'esistenza di una casta ipotetica (?)
- sostengono ... iniziati ben prima della discesa; perché sostengono? è un fatto, non un'opinione: o sì o no.
- Aggiungerei che Berlusconi è l'imprenditore che ha subito più perquisizioni/indagini/processi di tutti; però non saprei se metterlo tra i pro o tra i contro :-)
- Gac 07:13, 24 mar 2007 (CET)
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- Ti ringrazio dei complimenti :-) e di essere intervenuto a darmi manforte. Cominciavo a sentirmi pericolosamente solo :-) Nel merito, precisando che ho tentato di conservare quanto più possibile il paragrafo corrente, ADR:
- 1) orchestrata dalle toghe rosse: qui ho riprodotto testualmente la frase attuale (con l'unica aggiunta delle virgolette). Ma la tua osservazione è corretta: direi che un "cosiddette" è d'obbligo;
- 2) sostengono (...) iniziati ben prima della discesa: hai ragione, anche questo è un dato di fatto più che un'opinione. Ma non è un dato di fatto facilmente dimostrabile, o almeno non per me. Per non impegnarmi in una ricerca personale e anche per pigrizia, lo ammetto :-) anche qui ho riprodotto testualmente la frase attuale;
- 3) Giusta osservazione :-) Credo dovrebbe andare tra i pro - in genere questo dato viene utilizzato dai sostenitori che intendono provare l'accanimento nei confronti di B. Naturalmente, se si vuole farlo apparire come un dato di fatto, c'è lo stesso problema del punto 2: bisogna essere certi che sia proprio così. Io personalmente non ho i mezzi per affermarlo con certezza, quindi personalmente non intervengo sul punto, sperando che qualcun altro più informato possa farlo al posto mio.
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- Aggiungo che non ho ben capito il nesso tra le c.d. "toghe rosse" e il fatto che Berlusconi abbia ricevuto un trattamento favorevole di Previti, che peraltro milita nello stesso partito. Ho lasciato la frase così com'era, ma a pensarci bene non è chiarissima. Avrei limato anche lì ma non ho proprio capito il senso della frase... --Hauteville 09:15, 24 mar 2007 (CET)
La famosa discesa in campo è del 26 gen '94, anche se la creazione del partito va fatta risalire all'estate/autunno del 93. L'inizio del processo Tangenti alla Guardia di finanza è del 16 gen '93, quindi sicuramente precedente (al di la di cosa questo voglia significare). Di seguito il testo, con in grassetto le modifiche rispetto al tuo:
Silvio Berlusconi, celebre imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, è stato sottoposto a numerosi procedimenti penali. Alcuni di essi si sono conclusi con un proscioglimento per questioni di rito, altri con un'assoluzione nel merito, altri con la colpevolezza dell'imputato e altri ancora sono tuttora in corso.
Berlusconi ed i suoi sostenitori, osservando come nessuno di questi procedimenti si sia concluso con una condanna, sostengono che i relativi processi si sarebbero basati su illazioni senza alcun riscontro di prove. Essi vi ravvisano una persecuzione giudiziaria orchestrata delle cosidette "toghe rosse", magistrati vicini ai partiti e alle ideologie di sinistra - spesso iscritti a Magistratura Democratica - che utilizzerebbero illegittimamente la giustizia a fini di lotta politica. Secondo quanto da loro affermato, Berlusconi è uscito a testa alta da tutti i processi, pienamente scagionato da ogni accusa.
I critici di Berlusconi rifiutano radicalmente questo punto di vista. Sostengono che Le indagini relative ai processi sono iniziate[1] ben prima della discesa in campo[2], e sostengono che se Berlusconi non fosse entrato in politica sarebbe fallito o finito in galera (tesi cui aderisce anche Fedele Confalonieri, amico fraterno di Berlusconi e presidente di Mediaset). Affermano inoltre che proprio grazie alle "leggi ad personam" varate dal suo governo abbia evitato più di una condanna. Riguardo all'accusa alle cosidette "toghe rosse", essi sostengono che Berlusconi, rispetto ad altri imputati, sia stato in realtà fortunato nel vedersi riconoscere le attenuanti generiche dai giudici il che non è avvenuto per Cesare Previti, condannato in primo e secondo grado per una stessa vicenda. Soprattutto osservano come solo in alcuni di tali procedimenti Berlusconi sia stato assolto nel merito dalle accuse a lui contestate, sottolineando come in altre circostanze Berlusconi sia stato invece prosciolto grazie alla prescrizione del reato (conseguita alla concessione di attenuanti) o all'intervento di un'amnistia.
• Gac 12:27, 24 mar 2007 (CET)
- Direi inccepibile, a parte l'inciso sulla colpevolezza dell'imputato, dato che non esistono "sentenze di colpevolezza" come talvolta si trova erroneamente scritto in it.wiki. Esistono sentenze di non doversi procedere che, in certi casi - secondo l'interpretazione della Cassazione - comportano l'avvenuta commissione del fatto. E sono ricompresi nei proscioglimenti per motivi di rito (e distinti da quelli per motivi di merito). Di questa distinzione si dà ampio risalto in voce: prima con la citazione di uno stralcio della cassazione di cui sopra, poi con la citazione di un altro stralcio tratto dalla sentenza del processo SME. --Hauteville 13:11, 24 mar 2007 (CET)
- PS: Sarebbe anche interessante dire qualcosa sul termine "toghe rosse". Mi par di ricordare - ma va verificato - che la prima "sentenza scritta con l'inchiostro rosso" di cui parlò Carlo Taormina fosse una sentenza scritta da Alfredo Mantovano (all'epoca magistrato) che condannava gli imputati che Taormina aveva difeso... --Hauteville 13:11, 24 mar 2007 (CET)
[modifica] Processo SME
Credo che la voce Processo SME sia un buon modello anche per questa. Riporta in modo distaccato e formale capi d'accusa e dispositivi delle varie sentenze. Per ora mi sono limitato a limare qua e là, ma forse sarebbe meglio impostare questa voce a modello dell'altra. Che ne pensate? --Hauteville 05:56, 24 mar 2007 (CET)